TARQUINIA – Macabro ritrovamento a Marina Velca.
Nei giorni scorsi un uomo, che stava facendo una passeggiata sul bagnasciuga, si è imbattuto sul cadavere di un cane.
La foto, pubblicata sui social per cercare di risalire al proprietario, mostra un animale di taglia medio-grande, in stato di decomposizione e con due collari ancora al collo.
Il motivo della morte ha generato molti dubbi tra chi ipotizza un atto criminale e chi pensa sia dovuta ad altri fattori.
“Notando entrambi i collari intatti – scrivono dall’associazione Cuore di Pit che si occupa di tutela e benessere animale -, siamo quasi certi che il corpo del cane è stato bruciato. Inoltre l’animale ha un enorme taglio sul collo. Ovviamente sono supposizioni perché non siamo medici”.
Tra i vari commenti si possono leggere punti di vista contrastanti.
“Tutto può essere – scrive una donna – ma abitando sul mare posso dirvi che anche l’essere rimasto in acqua molto tempo annerisce i tessuti e gli ‘strappi’ o ferite possono essere stati causati dalla corrente e dai rami. I due collari, uno dei quali antiparassitario, fanno pensare a un cane ben tenuto, perché lasciarli se ci si voleva disfare di corpo e prove? Qui nella mia zona ci sono state diverse alluvioni e purtroppo molti animali sono stati trascinati via e riportati sulla spiaggia dalle onde”.
