Civitavecchia Porto – Elettrificazione delle banchine, il Viceministro Rixi parteciperà alla posa della prima pietra della Cold Ironing

Il commissario straordinario Pino Musolino ha invitato le autorità giovedì alle 10.30 presso la Darsena Traghetti Area Nord per l’avvio di una vera e propria rivoluzione ambientale e abbattere i fumi delle navi mercantili e da crociera

CIVITAVECCHIA – Giovedì 13 alle ore 10.30 il viceministro alle infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi, insieme al sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene sono stati invitati al taglio del nastro e alla posa della prima pietra per la realizzazione della prima grande centralina che servirà per l’elettrificazione delle banchine.

La tecnologia Cold Ironing presto in uso a Civitavecchia. DBA PRO. S.p.A e il raggruppamento temporaneo di impresa RINA, Galileo Engineering e C.&G. Engineering Services Srl hanno concluso i lavori per l’analisi di fattibilità tecnica ed economica per l’elettrificazione della banchina del porto di Civitavecchia. Parliamo di progettazione.

Il raggruppamento che si è aggiudicato i lavori è composto da Fincantieri, Installazione Impianti Spa, Port Utilities Spa e NIDEC Spa.

Un lavoro che permetterà di fornire di energia elettrica da terra a una nave all’ormeggio mentre i suoi motori principali e ausiliari sono spenti. Con grandi benefici per l’inquinamento sia ambientale che acustico.

Il raggruppamento temporaneo di impresa ha presentato un progetto per la verifica della fattibilità tecnica ed economica per l’elettrificazione, in maniera integrata allo sviluppo portuale attualmente in corso, di otto accosti per il soddisfacimento dei fabbisogni del porto di Civitavecchia (RM).

La gara, bandita dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, si pone l’obiettivo di accedere agli interventi finanziati dal PNRR in materia di riduzione delle emissioni di CO2.

Nel dettaglio, gli interventi seguiranno due fasi. In una prima fase è prevista la progettazione della fornitura elettrica in banchina finalizzata al soddisfacimento dei fabbisogni di almeno due navi da crociera di grandi dimensioni presso il terminal crociere e due traghetti di nuova generazione ormeggiati in darsena traghetti. Tali accosti, saranno multifunzionali e meglio, utilizzabili anche per unità ro-ro, ro-pax e/o car-carrier di nuova generazione (lunghezza sino a 260 metri).

La seconda fase prevede la progettazione del sistema di elettrificazione di ulteriori quattro accosti interni alla darsena traghetti, elettrificando così tutti i fronti d’ormeggio utili e presenti nella nuova darsena, alimentando elettricamente i vettori ro-ro, ro-pax e car carrier operativi durante tutto l’anno solare.