La dissoluzione in atto di Forza Italia lascia ampio margine di crescita per un movimento di centrodestra vero e in grado di far convergere anche altri partiti
VITERBO – Tra i due litiganti, il terzo gode. Ed è proprio questo lo scenario che pare stia andando a verificarsi dopo lo straordinario successo del fenomeno Vannacci. Forte di centinaia di presenze, a Frosinone e Isola del Liri, il generale leghista continua a prendersi quote importanti di elettorato, con l’aiuto del viterbese Umberto Fusco, primo dei suoi supporters.
Il movimento “Noi Con Vannacci”, innegabilmente, potrebbe essere il valore imprescindibile per riportare ordine nel centrodestra, soprattutto dopo le enormi crepe che stanno distruggendo nel Viterbese Forza Italia dall’interno. Dopo i colpi di boxe portati a segno da Giovanni Arena nei confronti del commissario provinciale Alessandro Romoli, è evidente come a livello locale sempre più berlusconiani stiano dimostrando di essersi stancati delle strane alleanze del presidente della provincia con il partito democratico.
Questa apertura lascerebbe addirittura spazio a un candidato locale nel nome di Vannacci e della Lega. Un candidato che, stando a molte voci, sarebbe già stato identificato, con il supporto di Umberto Fusco e dello stesso generale. Un nome, per di più, che potrebbe riuscire a portare sotto di sé il centrodestra unito, quello vero, e che molti viterbesi attendono con ansia dopo l’esperienza catastrofica firmata Chiara Frontini.
E’ innegabile che Fusco ci abbia già pensato, anche perché – come lui stesso ci ha insegnato – nessuno può tenere a freno la voglia di rivincita del senatore.
Quello che è certo, è che qualcosa bolle nella pentola del movimento Noi con Vannacci, con sempre più italiani che stanno riunendosi sotto le capienti ali del generale, campione di preferenze alle elezioni europee.
Proprio a Viterbo dovrebbe tenersi uno dei prossimi appuntamenti. Un’ottima prova di forza che permetterebbe, numeri alla mano, di diradare i possibili dubbi e preparare il terreno per il futuro.