Maxi operazione antimafia, altri 8 arresti tra Aprila e Latina: sequestrati un ristorante e un’azienda

L’indagine è ancora una volta collegata a quella che condusse all’arresto del sindaco di Aprilia Lanfranco Principi

LATINA – Dalle prime ore di questa mattina è in corso una capillare operazione antimafia, condotta dal comando di Latina, dalla Dia di Roma e dalla Questura di Latina, impegnati nel territorio Pontino.

Le forze dell’ordine sono intervenute arrestando otto persone, tutte collegate a un’organizzazione di carattere mafioso che operava tra i territori di Latina e Aprilia. Sei delle persone fermate sono finite in carcere per direttissima, altre due invece sono ora ai domiciliari. Allo stesso tempo è stato eseguito il sequestro di due società legate al settore della distribuzione alimentare e dei materiali plastici.

Moltissime le accuse che pendono sugli otto fermati: associazione a delinquere di stampo mafioso e concorso nei reati di estorsione, detenzione e porto abusivo di armi, intestazione fittizia di imprese, partecipazioni e cariche sociali. L’indagine conclusasi oggi è direttamente collegata a quella del 3 luglio, che portò a un altro elevato numero di arresti ad Aprilia, tra cui il sindaco Lanfranco Principi.

Quest’ultima operazione portò il Comune di Aprilia al commissariamento.

Gli investigatori delle squadre intervenute hanno rinvenuto anche ordigni esplosivi, utilizzati ai danni di una società del settore dei trasporti. I profitti illeciti dell’organizzazione criminale erano occultati da terze persone, intestatarie di un ristorante a Latina e un’azienda di produzione di materiali plastici ad Aprilia.

Attraverso la lunga indagini è stato inoltre accertato il fatto che parte dei profitti illeciti erano utilizzati per finanziare l’assistenza legale degli esponenti del gruppo. Ancora una volta, ai vertici del gruppo, è stata confermata la persona di Patrizio Forniti, latitante considerato vicino alla mafia.

Al momento sono ancora in corso le indagini presso le abitazioni degli arrestati.