Scambio di battute tra Alessandro Petronio (PD) e la sindaca Emanuela Socciarelli, che risponde all’ennesimo attacco alla sua amministrazione
MONTALTO – Battibecco social tra la sindaca Emanuela Socciarelli e Alessandro Petronio (PD) dopo che quest’ultimo aveva recentemente ribadito come a Montalto le cose non andassero particolarmente bene da diversi di “mala amministrazione”.
“Montalto di Castro sta vivendo il periodo più buio degli ultimi tredici anni – avevano scritto dal PD – La nuova amministrazione Socciarelli, a quasi tre anni di distanza dall’inizio del suo mandato, non ha ripristinato nulla di quel che era stato chiuso prima del suo insediamento, e nulla di quel che ha chiuso lei stessa subito dopo”.
La critica, chiaramente, non è andata giù alla prima cittadina che ha quindi scelto di rispondere “pan per focaccia” proprio via social.
“Caro Alessandro,
Peccato non leggere, tra tutta questa negatività, anche le buone cose che abbiamo fatto. A fronte della chiusura di una ludoteca, abbiamo aperto il centro di aggregazione giovanile e stiamo portando avanti un importante progetto per una scuola di musica destinata ai ragazzi del nostro territorio.
Naturalmente, oggi trovare risorse per finanziare i progetti è molto più difficile, visto che il Comune vive delle proprie entrate. Vi ricordo che, nel periodo a cui fate riferimento (gli anni d’oro del governo PD), il contesto economico era particolarmente favorevole, grazie alle ingenti entrate derivanti dall’Enel. Eppure, nonostante le condizioni ideali, si è riusciti a creare opere piene di problematiche, frutto del pressappochismo con cui venivano portate avanti le progettualità.
Ora rispondo punto per punto:
* Villa Ilvana: Come ben sapete, avendo ricevuto il verbale dei NAS, conoscete perfettamente le motivazioni della sua chiusura: un affidamento risalente a circa 15 anni fa, senza alcuna trasparenza nel bando. Stiamo perfezionando l’incarico a un consulente per la pubblicazione del bando di gestione.
* Piscina: A breve partiranno i lavori di rifacimento del tetto, delle vasche e dell’impianto idraulico. La chiusura si è resa necessaria a causa delle problematiche strutturali dovute alla mancata manutenzione degli anni passati.
* CSR Maratonda – struttura “Dopo di Noi”: Fossi in voi, eviterei di puntare il dito su questa struttura. Gli errori commessi nel 2008 da chi governava allora (e che oggi milita nel vostro partito) sono sotto gli occhi di tutti, anche se qualcuno finge di ignorarli. Insieme al nuovo CDA della Fondazione Solidarietà e Cultura, stiamo cercando di rimediare ai tanti errori fatti in questi anni per restituire finalmente questa opera ai cittadini di Montalto di Castro e, soprattutto, ai ragazzi del centro socio-riabilitativo.
* Bocciodromo: Abbiamo vinto la causa di sfratto esecutivo per allontanare la signora che lo occupa senza titolo. Tuttavia, la rimozione del materiale all’interno comporta costi di sgombero significativi, e stiamo cercando la soluzione più sostenibile. Il procedimento è in corso.
* Parcheggio alla Marina: Si stanno concludendo i rilievi della CTU; come sapete, c’è un contenzioso in atto che stiamo gestendo.
* Stabilimento comunale: Si sta preparando il nuovo affidamento.
Attaccare chi sta cercando di rimettere ordine in una situazione ereditata non porta a nulla. Invece di puntare il dito, sarebbe più utile trovare un punto di condivisione per risolvere insieme i problemi.
Non preoccuparti, tra due anni e mezzo non dovrai candidarti con me: continuerai con la tua lista e il tuo partito. Ma un’opposizione seria si fa con collaborazione e confronto, non con articoletti sui giornali scritti senza cognizione di causa.
Ribadisco: se ti chiamo, rispondi al telefono.
Quando vuoi, io ci sono. Sono disponibile anche a incontrarvi per chiarire le tante situazioni ingarbugliate che non possono essere riassunte in un articolo o in un post su Facebook“.
Alla “lettera” non è mancata una nuova risposta dallo stesso Petronio, tirato in causa:
Risponda istituzionalmente, nel dettaglio, un po’ per volta, a mezzo stampa, o in Consiglio ancora meglio. Scelga”.
A sua successiva difesa, Socciarelli ha chiarito di aver “contattato più volte” Petronio e il PD per un confronto successivo, mai avvenuto.
“Alessandro Petronio – scrive la prima cittadina – ti ho contattato più volte per un confronto serio e costruttivo, ma vedo che preferisci sempre questa modalità. Ci adeguiamo e rispondiamo nel modo che riteniamo più opportuno. Non mi piace la mistificazione della realtà: i cittadini hanno il diritto di conoscere i fatti così come sono iniziati e come si sono evoluti fino ai giorni nostri. Siate leali e parlate con chiarezza“.
Ovviamente, la questione (e la scaramuccia social) non sembrano essere terminate qui.