ROMA – Ragazza trovata morta in casa. E’ l’alba del 13 febbraio quando la venticinquenne Camilla Sanvoisin viene trovata morta alla Giustinana. A lanciare l’allarme il 35enne fidanzato della giovane che alle 5.30 si è accorto che la ragazza non dava di segni di vita.
La polizia ha svolto accertamenti nell’abitazione del fidanzato e ha trovato alcune dosi di metadone in più rispetto a quelle per cui c’era una prescrizione medica. Quindi il 35enne è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti e stamattina è avvenuta la convalida della misura. Nella giornata di oggi si è svolto il rito per direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto dell’uomo che resterà libero in attesta del processo. L’accusa per lui è quella di detenzione ai fini di spaccio.
la polizia è al lavoro per mettere in fila quanto accaduto, mentre è stata disposta l’autopsia sul corpo della giovane e stabilire le cause della prematura morte.
Camilla Sanvoisin, 25enne romana, è figlia di un noto produttore televisivo. Ha vissuto in centro a Roma, frequentando una scuola nella zona di Corso Francia. Attualmente, come emerge anche dal suo profilo LinkedIn, era iscritta alla BigRock Institute of Magic Technologies. Un’amica d’infanzia la ricorda su Facebook: “Spero che ovunque tu sia ora possa portare tutta la pazzia e la voglia di vivere che avevi e che possano avere il sushi che tanto amavi. Ciao Cami un bacio ovunque tu sia”.
