Si infittisce il mistero sulla dipendente in servizio all’Ufficio di Gabinetto e al ruolo che ha nell’assegnazione degli alloggi
CIVITAVECCHIA – A seguito dei nostri articoli sulle “missioni” di Michela Pace, siamo stati contattati da alcuni dipendenti della sede Ater di Civitavecchia che, confidando sull’anonimato della fonte, ci hanno svelato il vero motivo delle sue continue visite presso gli uffici del Commissario Massimiliano Fasoli: “guardate che la d.ssa Pace ha incassato un incarico da Ater”.
Ci hanno detto che in quel decreto c’è anche la firma di Pasquale Ciacciarelli ma fino a quando non saremo in grado di vedere il documento non possiamo pensare che l’assessore possa aver commesso tale leggerezza.
Ora è chiaro il motivo dell’imbarazzo della Pace quando giovedì scorso è stata avvicinata per rilasciare una breve intervista: “mi devo far autorizzare dal Capo di Gabinetto e dal Presidente Rocca, rispondo a loro”; in realtà, l’ex consigliera di Municipio di “Sinistra l’Arcobaleno” non ha chiamato né Pisano né Rocca, ma ha telefonato a Massimiliano Fasoli.
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Dunque, davanti al cronista ha sventolato la “copertura” dei massimi vertici regionali, ma il soccorso lo ha cercato in Ater.
Questo perché le ragioni delle sue continue visite a Civitavecchia sono da ricercare nel suo nuovo incarico ricevuto alcuni mesi fa da Ater.
Incarico che dovrebbe svolgere al di fuori delle sue giornate lavorative e senza intaccare la sua principale e ben retribuita (circa 100 mila euro) attività in Regione.
A questo punto il dubbio sorge spontaneo: nelle numerose trasferte civitavecchiesi la Pace ha lavorato per la Regione Lazio o per l’Ater? Lo ha fatto mettendosi in ferie? Oppure nella stessa giornata è riuscita a lavorare per entrambi gli Enti?
Dubbi che all’interno di Ater Civitavecchia si pongono da mesi…
In cosa consiste, realmente, l’incarico ricevuto da Fasoli?
Dopo il bando per le locazioni a canone sostenibile di alcuni immobili, emanato ad agosto 2024, l’Azienda ha dovuto istituire una commissione per esaminare le istanze, e Fasoli ha pensato bene di inserire la Pace nella citata commissione.
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Da quanto ci hanno riferito, sembra proprio che le assegnazioni degli immobili vengono decise anche dalla Pace, e ci chiediamo se sia possibile far partecipare a tali decisioni (che vanno sicuramente considerate atti di gestione) una dipendente di diretta collaborazione del Gabinetto del Presidente della Regione.
Il Presidente Rocca è a conoscenza di questo incarico “decisionale” della Pace?
Ci segnalano, inoltre, alcuni problemi proprio nelle assegnazioni degli immobili di via Elcetina a Santa Marinella ma di questo ne occuperemo più avanti e solo dopo aver consentito a dei colleghi di terminare alcune verifiche.
Il dubbio sulle reali motivazioni delle trasferte civitavecchiesi della Pace resta: lavora per la Regione, per l’Ater Civitavecchia? Chi paga? In quale orario svolge la sua consulenza? Ater Roma, il vero datore di lavoro della Pace, è a conoscenza del suo incarico nella commissione giudicatrice di Ater Civitavecchia?
L’unica cosa certa è che, tra le sette Ater sparse sul territorio regionale, per una pura e semplice coincidenza la Pace si reca, per conto della Regione Lazio, proprio nella Azienda dove ha “incassato” una “prestigiosa consulenza”.
Un accesso agli atti, in Regione e nelle Ater, spazzerebbe via ogni dubbio.