Neonata sbranata da Pitbull, nessuna traccia di DNA della piccola sul cane: padre positivo alla droga

ACERRA (NA) – Si continua a indagare sulla tragedia che ha visto la morte della piccola Giulia, di appena nove mesi. Ad averla uccisa sarebbe stato il cane di famiglia, un pitbull, nella notte tra sabato e domenica, mentre il padre dormiva e la madre era fuori casa. L’uomo è al momento accusato di omicidio colposo.

Oggi, a distanza di alcuni giorni, cominciano a trapelare ulteriori dettagli che potrebbero aiutare a ricostruire la complicata dinamica della vicenda. Stando a quanto trapelato, nessuna traccia di DNA della bimba sarebbe stato ritrovato sul volto del cane.

Gli esami tossicologici avrebbero invece confermato come l’uomo, 25enne, fosse positivo alla cannabis. Chi indaga vuole accertarsi sul racconto dell’uomo che, secondo alcuni, potrebbe non essere effettivamente stato dentro casa durante la terribile vicenda.

Le indagini degli inquirenti hanno portato anche alla raccolta dei video delle telecamere di videosorveglianza nei pressi della casa, immagini che potrebbero ora far luce sulla triste vicenda.