Rieti – Sorpresi a bruciare rifiuti speciali, due denunce

RIETI – Tre persone deferite all’Autorità giudiziaria perché sorprese a smaltire rifiuti speciali non pericolosi mediante combustione. È questo il risultato dell’attività dei Carabinieri Forestale del Posto fisso di Monte San Giovanni in Sabina e del Nucleo di Montebuono nell’ambito di servizi volti alla prevenzione ed alla repressione dei reati in danno all’ambiente.

“Carta, legno, plastiche e rifiuti ingombranti erano stati depositati in maniera incontrollata sul terreno e dati alle fiamme – fanno sapere dall’Arma -, in violazione alla vigente normativa ambientale che, per tale condotta, prevede la pena della reclusione da due a cinque anni.

Smaltire rifiuti appiccando il fuoco risulta essere una condotta illegale ed altamente pericolosa per l’imprevedibilità delle fiamme e le conseguenze dannose, per l’ambiente e la salute.

I tre uomini identificati dai militari saranno, altresì, tenuti al ripristino dello stato dei luoghi e al pagamento, anche in via di regresso, delle spese per la bonifica.

Per due di loro, è scattata anche la denuncia per deposito incontrollato di rifiuti, condotta di rilevanza penale anche per i soggetti privati”.