Da Pescia Romana, nipote e zio sono volati in Liguria per prendersi cura dei protagonisti del Festival della canzone italiana
MONTALTO – C’era anche un po’ di Tuscia nell’edizione appena trascorsa di Sanremo. A rappresentare il territorio, infatti, ci hanno pensato Fabiola Bartolaccini e lo zio Nazzareno, professionisti del settore benessere. Lei, una tutor e già alla sua seconda edizione del festival della canzone italiana e lui come direttore didattico per la terza volta.
Fabiola è un’operatrice olistica di 38 anni che mette in campo l’esperienza portata casa da suoi studi presso la Oligenesi di Firenze, accademia nazionale di massaggio ed estetica.
“Con mio zio abbiamo eseguito soprattutto il trattamento arhmony terapy che aiuta il diaframma e i muscoli fonatori”, ci spiega al telefono.
Sui nomi dei clienti, tuttavia, permane la massima segretezza.
“Purtroppo non possiamo fare nomi per motivi di privacy, ma in tanti hanno usufruito dei nostri trattamenti. Abbiamo avuto un’affluenza molto importante e ringraziamo RDS per la gentilezza e la professionalità con cui ci hanno accolti”.
Dalle foto scattate, dovrebbero essere un bel po’ i cantanti che si sono rivolti ai due professionisti al lavoro alla Sala vip del Festival. “La sala vip è aperta a tutti cantanti, giornalisti, influencer e personaggi famosi”, conclude Fabiola, entusiasta di questa ennesima grande esperienza che non vede l’ora di riportare a Pescia Romana, dove i suoi massaggi vengono praticati presso il centro specializzato Kansha Shite.
