CANINO – Si è aperto ieri il processo a carico di due uomini accusati della rapina a mano armata avvenuta il 6 maggio 2024 in un minimarket con servizio di Money Transfer a Canino. Il colpo, che fruttò 11 mila euro, portò all’arresto di tre cittadini nordafricani, fermati dai carabinieri tra il 10 e il 29 ottobre dello stesso anno.
Le indagini, coordinate dal pm Siddi e condotte dai carabinieri di Tuscania, si sono basate sull’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, ritenute cruciali per ricostruire la dinamica della rapina e individuare i responsabili.
Mentre il terzo arrestato è già uscito dal procedimento, i due imputati ancora sotto accusa, detenuti nel carcere di Mammagialla, sono difesi dagli avvocati Paolo delle Monache e Simona Mancini. Il processo, che si terrà in primavera, si svolgerà in un’unica udienza dedicata all’ascolto della vittima – un imprenditore straniero residente nel borgo della Tuscia – oltre che dei testimoni e alla discussione finale.