CIVITAVECCHIA – L’allarme, fortunatamente, è rientrato e nelle prossime ore la situazione tornerà alla normalità.
A confermarlo è la stessa banca Intesa Sanpaolo che nella serata di oggi, venerdì 28 febbraio, ha diffuso una nota stampa in cui si scusa con i propri clienti.
“In tarda mattinata – si legge -, alcuni servizi di pagamento istantaneo e prelievo contante sono stati temporaneamente indisponibili. La situazione è tornata, in breve tempo, alla normalità. La banca, scusandosi con i propri clienti per gli eventuali disagi arrecati, informa che l’accesso alla propria App e al proprio sito sono sempre stati disponibili e che eventuali visualizzazioni sull’estratto conto di operazioni non effettuate, verranno regolarizzate nelle prossime ore”.
Ma cos’è successo realmente stamani? Al momento è difficile ricostruire interamente la vicenda ma l’istituto bancario, nell’arco della giornata, ha fornito alcune spiegazioni su quanto accaduto tramite le proprie filiali.
In molte città italiane, tra le quali anche quella di Civitavecchia, i clienti hanno riscontrato disservizi come “prelievi fantasma” da 1.000 euro (anche multipli) e malfunzionamento dello sportello, che al momento del prelievo scalava i soldi dal conto ma non li faceva uscire dalla apposita fessura.
Già nel pomeriggio, per fortuna, alcune persone hanno riscontrato la rimozione dei falsi prelievi, tirando un sospiro di sollievo.
Sempre Intesa Sanpaolo, al momento, non ha spiegato se il problema sia stato causato da un attacco hacker oppure da altro.
Civitavecchia – Attacco hacker alla banca, soldi in meno sui conti senza prelievi
