È successo ieri durante la partita di Seconda categoria tra Vicus Ronciglione e Sutri
RONCIGLIONE – “La partita è stata sospesa a pochi minuti dalla fine perché un giocatore del Sutri, dalla panchina, avrebbe rivolto un insulto razzista a un giocatore avversario che usciva dal campo dopo un’espulsione”. A denunciare il fatto è la Vicus Ronciglione.
Il match, valido per il campionato di Seconda categoria, si è giocato ieri allo stadio Valerio Ginnasi.
“Peccato per l’epilogo che non c’entrava niente – continua la nota della Vicus Ronciglione -. La partita è stata tesa, ma mai fuori controllo. Anche quando siamo rimasti in dieci dopo pochi minuti per una decisione del direttore di gara, che ha mostrato il cartellino rosso al portiere, reo di aver protestato per un fallo non fischiato per carica del portiere da cui è scaturito un gol del Sutri”.
Dall’espulsione in poi gli animi, sia in campo che fuori, si sono scaldati.
“Insulti razziali e reazione, e la partita finisce in mano al giudice sportivo – conclude la Vicus Ronciglione -. Se è vero che tutto è inammissibile rimane che il giocatore del Sutri poteva di certo risparmiarsi quell’insulto pesante e che, invece di proteggerlo, andava condannato”.