Ancora nei guai la figlia della televenditrice Wanna Marchi
MILANO – Stefania Nobile, figlia della celebre televenditrice Wanna Marchi, e il suo ex compagno Davide Lacerenza, titolare del noto locale milanese “La Gintoneria“, sono stati arrestati dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano.
L’operazione ha portato anche all’arresto di Davide Ariganello, collaboratore dei due, e al sequestro del locale situato in via Napo Torriani, nei pressi della Stazione Centrale.
Le accuse mosse nei confronti dei tre includono autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, oltre a detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo le indagini coordinate dalla Procura, all’interno de “La Gintoneria” venivano offerte ai clienti, oltre a bevande di pregio e piatti gourmet, sostanze stupefacenti e prestazioni sessuali fornite da escort. I proventi illeciti derivanti da queste attività sarebbero stati riciclati nell’attività commerciale stessa.
Le Fiamme Gialle hanno inoltre sequestrato somme per un valore equivalente a oltre 900 mila euro, ritenute proventi dell’autoriciclaggio. Le indagini sono scaturite da accertamenti su segnalazioni di operazioni sospette, volte ad approfondire ipotesi di riciclaggio.
Non risulta coinvolta nell’inchiesta Wanna Marchi, madre di Stefania Nobile, che non è indagata.
Stefania Nobile, nata a Bologna nel 1964, è nota per aver affiancato la madre nelle televendite negli anni ’80 e ’90. Nel 2009 è stata condannata in via definitiva a 9 anni e 4 mesi per truffa aggravata. Dopo aver scontato la pena, aveva tentato un ritorno nel mondo dello spettacolo, partecipando nel 2022 al documentario Netflix “Wanna”, incentrato sulla vita della madre.
Davide Lacerenza, 58 anni, è noto per la sua carriera nel settore della ristorazione milanese. Dopo aver iniziato come fruttivendolo all’ortomercato, ha aperto “La Gintoneria“, diventando una figura di spicco nel panorama dei locali notturni di Milano.
Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente i dettagli delle attività illecite contestate e il ruolo dei vari soggetti coinvolti.