Preoccupazione per il degrado in pieno centro storico con l’arrivo della bella stagione e potenziali turisti
VITERBO – Alcune vetrine del centro storico, abbandonate da tempo a causa della crisi, continuano a destare preoccupazione tra i residenti del centro, i commercianti e i visitatori.
Complici gli incivili, che continuano a scambiare le vetrine e le saracinesche per immondezzai, molte persone ci hanno riferito che topi e altri animali, come piccioni, hanno cominciato a cibarsi dei rimasugli di cibo gettati all’interno di alcuni negozi sfitti da tempo.
“E’ degradante vedere come non solo certe vetrine restino abbandonate e senza proprietario da tempo immemore, ma ora anche trasformatesi in tane per topi e altri animali – ci spiega un residente del Corso Italia – Una volta questo era il salotto buono della città, ora non è che l’ombra di quello che era un tempo”.
Preoccupazione che, inevitabilmente, si trasforma in rabbia anche verso l’amministrazione comunale. “Il Comune – spiega un altro cittadino – dovrebbe intervenire e fare dei controlli, magari interagendo con i proprietari per capire se c’è modo di chiudere queste vetrine. Non ci si può muovere unicamente dopo le segnalazioni, siamo in pieno centro, servirebbero controlli costanti e invece siamo abbandonati”.
Quello dei topi nel centro storico, anche in zone di passaggio come Corso Italia, purtroppo, resta un tema sempre attuale. Complice il degrado, dilagante a causa di immondizia conferita in orari sbagliati, incivili e abbandono di alcune proprietà, la situazione continua a peggiorare di giorno in giorno. La speranza, ora che è in arrivo la bella stagione e il periodo migliore per il turismo primaverile, è che l’amministrazione intensifichi i controlli su tutto il territorio, cercando di ripristinare l’ordine e la decenza che un centro storico come quello della città di Viterbo meriterebbe.
