Il commerciante avrebbe manomesso un contatore elettrico evitando di pagare circa 36mila euro di energia
POMPEI (NA) – Il commerciante di abbigliamento Andrea Gaetano Boccia, 44enne fratello della ben più nota Maria Rosaria Boccia, è stato da poco accusato per furto aggravato.
A renderlo noto è stato un intervento dei carabinieri di Torre Annunziata che, durante un controllo nell’esercizio commerciale dell’uomo, si sono accorti di uno strano meccanismo applicato al contatore della corrente che gli permetteva di non registrare consumi. Un successivo controllo da parte di Enel ha permesso di averne una conferma del furto ai danni della società elettrica, cosa alla quale è conseguita una formale accusa di furto aggravato.
Per il 44enne è ora scattato un processo per direttissima al tribunale di Torre Annunziata. L’uomo ha già fatto sapere al giudice di essere estraneo ai fatti poiché non si sarebbe mai accorto della manomissione, già presente – a suo dire – quando aveva preso il locale in affitto due anni fa. Per avvalorare la sua tesi, Boccia ha anche presentato delle regolati fatture pagate per il consumo di energia elettrica. Secondo l’accusa, tuttavia, il commerciante avrebbe evaso circa 36mila euro grazie al suddetto meccanismo illegale.
Il giudice Emma Aufieri, dopo avere ascoltato il commerciante, si è riservata la decisione sulla richiesta dell’avvocato Palomba di non applicare una misura cautelare al commerciante. La Procura di Torre Annunziata ha invece fatto istanza per la concessione dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.