Edoardo Mangano si trovava con gli amici durante la “bravata” fatale
VERONA – Tragedia la notte scorsa alla Stazione di Porta Vescovo a Verona. Un ragazzo di 19 anni, Edoardo Mangano, è salito sul tetto di un treno treno e, sfiorando i cavi dell’alta tensione, è morto folgorato. Stando ad una prima ricostruzione, il giovane si trovava assieme ad alcuni amici, con i quali voleva andare in un locale della zona, il DiscoLove.
Il giovane avrebbe scavalcato la recinzione della ferrovia e sarebbe salito su uno dei treni fermi sui binari toccando i fili della linea elettrica, morendo così folgorato. La scarica gli sarebbe stata fatale: il corpo è stato individuato dagli agenti della Questura di Verona, intervenuti assieme alla Polfer. Ora la Polizia di Stato ha avviato le indagini, su disposizione della Procura della Repubblica che avrebbe aperto un fascicolo d’indagine.
A sporgere denuncia sono stati i genitori del giovane quando questo non è tornato a casa. Il corpo del ragazzo era però già stato rinvenuto sui binari. Gli investigatori lavorano anche per risalire alle generalità degli amici con cui era il giovane.
Il personale di sicurezza della stazione si sarebbe accorto, grazie alla video sorveglianza, di quanto stava accadendo e, dopo aver raggiunto i ragazzi, avrebbe chiesto loro di passare dal tetto della carrozza ferroviaria dove erano saliti ad un terrazzo adiacente. Purtroppo però, Edoardo ed un amico hanno proseguito nel loro intento, che è stato fatale al 19enne. Le forze dell’ordine hanno rintracciato e interrogato i ragazzi. Da chiarire se l’amico con cui è andato via il 19enne fosse con Edoardo al momento della tragedia.