Primo boccone amaro per il sindaco Francesco Sposetti che aveva tentato di far cadere “Gin Star” che invece non solo brilla ma torna ad illuminare un paese morto
TARQUINIA – Qualcuno ha iniziato a capire il grand bluff chiamato Francesco Sposetti sindaco da meno di un anno della città tirrenica.
I primi in senso assoluto sono stati i commercianti che hanno rinnovato la fiducia (cosa che avviene dal 2014) a Gino Stella.
Una partita senza storia almeno per quanto riguarda l’Associazione Divini Commercianti. Su 82 aventi diritto al voto e con la possibilità di esprimere da 1 a 5 preferenze il presidente uscente Gino Stella ha ottenuto la bellezza di 65 voti.
Come detto boccone amaro per l’amministrazione degli “sfascisti” guidata da Francesco Sposetti che adesso si ritrova ad affrontare una dura realtà anche dal punto di vista professionale.
Il “saettone“, come amorevolmente viene apostrofato il primo cittadino, è agronomo in servizio attivo a Rocca Respampani. Dopo aver cancellato il cancellabile della passata amministrazione si ritrova oggi ad affrontare il problema dell’erba alta. La situazione di Tarquinia rasenta il ridicolo ma su questo argomento torneremo con uno specifico articolo con tanto di materiale fotografico a supporto del primo disastro amministrativo di questa amministrazione “arcobaleno”.