Viterbo – Al via l’ecocentro del Poggino, botta e risposta tra Perazzini e Arena

Perazzini: “In 30 mesi abbiamo consegnato un servizio fondamentale alla città”. Arena: “Progettato e finanziato nel mio mandato da sindaco”

VITERBO – “Vogliamo rendere i cittadini orgogliosi della loro città”. È questo, secondo la capogruppo di Viterbo 2020 Melania Perazzini, il significato primario dell’apertura del centro comunale di raccolta dei rifiuti al Poggino.

“Venire incontro alle esigenze dei cittadini e delle imprese, dare risposte concrete sul fronte della tutela ambientale e del decoro, risolvere i tanti problemi ereditati dalle passate amministrazioni.

Questa struttura è importante per migliorare la qualità della vita e anche l’immagine della città perché renderà Viterbo più pulita e bella da vivere, ma rappresenta anche il simbolo di una amministrazione comunale che vuole sciogliere i tanti nodi irrisolti del passato.

L’ecocentro era un progetto atteso da oltre dieci anni i cui ritardi di realizzazione hanno segnato il fallimento delle tre precedenti amministrazioni.

E’ stato un esempio lampante di lentezza, errori, incertezze, con le prime pratiche avviate nel lontano 2014 e poi una lunga serie di inefficienze che hanno avuto ripercussioni anche sul nostro lavoro, come ad esempio, il fatto che la fornitura per il materiale necessario come i cassonetti non era stata prevista nel capitolato. Noi lo abbiamo portato a termine nell’arco di trenta mesi – aggiunge Perazzini – ma il lavoro da fare è ancora tanto.

Stiamo lavorando per realizzare altre opere incagliate da anni e anni come la scuola Boat di Santa Barbara. Ci sono strade da sistemare, strutture pubbliche abbandonate, progetti promessi e mai realizzati, ma è iniziata una nuova fase”.

La cosa non poteva passare inosservata all’è l’ex sindaco Giovanni Arena che ha voluto specificare: “L’ecocentro del Poggino è stato progettato e finanziato dall’amministrazione Arena con un milione e duecento mila euro, la sindaca si prende meriti che non ha”.