MONTALTO DI CASTRO – Moltissime persone sono arrivate a Vulci da tutta la provincia.
Il motivo, come noto, è la manifestazione contro l’ipotesi di costruzione di un deposito di scorie nucleari nella provincia di Viterbo.
Oggi, domenica 6 aprile, nell’area naturalistica tra Montalto di Castro e Canino sono arrivati comitati, sindaci, biodistretti, associazioni e semplici cittadini.
In uno dei 21 siti potenzialmente idonei la Sogin vorrebbe stoccare 95mila metri cubi di scorie di cui 17mila ad alta radioattività. Il tutto su una superficie di 150 ettari. Una vera e propria catastrofe per un territorio a vocazione agricola e turistica come quello viterbese.
La manifestazione è partita dal parcheggio del parco archeologico di Vulci. Il percorso è proseguito lungo il tracciato Porta ovest-Criptoportico, Decumano e Mitreo porta nord.
Sempre oggi, ma a Gallese, si è giocata la partita di calcio tra l’Asd Gallese e i braccianti della Asfa-Uila sempre per dire no deposito di scorie nucleari nella Tuscia.
“Grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito al successo del ‘No Scorie Match: un evento straordinario che ha visto una partecipazione calorosa e ha unito sport, impegno civile e amore per il nostro territorio – fanno sapere dal Comune di Gallese -. La presenza e il supporto nella lotta contro lo sfruttamento dei braccianti agricoli e contro la discarica di scorie nucleari nella Tuscia dimostrano che, insieme, possiamo costruire un futuro più giusto e sostenibile. Un ringraziamento speciale a tutti gli organizzatori, volontari e partecipanti che hanno reso possibile questa giornata memorabile!”.