Finto avvocato simulava incidenti minacciando le vittime, in manette 44enne romano

ROMA – I Carabinieri Stazione di Roma E.U.R. hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di un romano di 44 anni, con precedenti, già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, gravemente indiziato del reato di estorsione e falsità materiale commessa dal privato.

Nella circostanza, i Carabinieri, a seguito della denuncia – querela presentata da una 28enne romana, i militari hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in ordine al fatto che la mattina del 4 ottobre 2024, in Roma, via del Tintoretto, mentre era alla guida della propria autovettura, era stata fermata dall’uomo, che l’aveva accusata di avergli danneggiato l’autovettura, durante una manovra stradale, assumendo, nei suoi confronti, atteggiamenti minacciosi e costringendola, con la minaccia di denunciarla per omissione di soccorso, a consegnargli, prelevandoli da un bancomat, la somma contante di 2.250,00 euro. A seguito della visione dei filmati di videosorveglianza dell’istituto bancario, è stato possibile estrapolare un’immagine che, inserita nel sistema S.A.R.I., il riconoscimento facciale nella pubblica sicurezza, ha permesso di identificare l’indagato, il quale è stato poi riconosciuto dalla vittima mediante individuazione fotografica. I Carabinieri della Stazione di Roma Eur, analizzando analoghi episodi, hanno raccolto ulteriori elementi indiziari a carico del 44enne quale autore di altri 2 eventi simili, avvenuti nel mese di giugno 2024, a Roma, rispettivamente, nei pressi del Lungotevere dei Mellini e a largo Preneste, le cui parti offese lo hanno riconosciuto. In entrambe le circostanze, dopo aver simulato un sinistro stradale, con atteggiamento aggressivo e minaccioso, asserendo, in una circostanza, anche di essere un avvocato, è gravemente indiziato di aver costretto le vittime a consegnargli la somma contante complessiva di 700,00 euro. Il 44enne, per non consentire di risalire alla sua identità, aveva inoltre sostituito le targhe della sua autovettura, con quelle di un altro veicolo intestate ad altra persona completamente estranea alla vicenda.

A seguito della notifica dell’ordinanza, i Carabinieri hanno condotto l’uomo presso il carcere di Regina Coeli.