ACQUAPENDENTE – Nei giorni scorsi, alla Diagnostica per immagini dell’ospedale di Acquapendente, sono stati collaudati e, subito, entrati in funzione una nuova risonanza magnetica articolare e un sistema polifunzionale digitale di ultima generazione, con il completamento del rifacimento della terza sala dedicata al supporto della rete dell’emergenza del pronto soccorso, per un investimento complessivo di circa 470mila euro, sostenuto con fondi per il Giubileo 2025.
Queste importanti implementazioni tecnologiche, vanno ad aggiungersi a quelle già messe a terrà negli ultimi 4 mesi, periodo nel quale la struttura aquesiana è stata interessata da un intervento globale di ammodernamento delle due sale radiografiche, con l’installazione di due sistemi telecomandati di ultima generazione digitali, grazie all’utilizzo di fondi Pnrr, per un importo di oltre 620mila euro. Il rinnovo della diagnostica a ultrasuoni era stato ulteriormente sostenuto in precedenza con l’acquisto di un nuovo ecografo del valore di oltre 35mila euro.
In totale, al termine dell’intero processo di ammodernamento e di sviluppo di nuove tecnologie, la Asl di Viterbo ha investito sulla Diagnostica per immagini di Acquapendente circa 1milione e 125mila euro.
“La nuova risonanza magnetica articolare – commenta il direttore dell’unità operativa complessa di Diagnostica per immagini polo, Mariano Ortenzi – completa l’assetto strumentale diagnostico della radiologia dell’ospedale di Acquapendente che è stata completamente rinnovata e aggiornata mediante l’installazione di apparecchiature all’avanguardia. In particolare, la nuova risonanza è dedicata allo studio delle patologie dell’apparato muscolo scheletrico che rappresentano oltre il 50% delle richieste ambulatoriali di risonanza magnetica, contribuendo significativamente a ridurre le liste d’attesa. Possono essere realizzati esami di risonanza magnetica di ginocchio, caviglia, mano, polso e gomito. Il comfort del paziente per la scansione degli arti è elevato ed, essendo una macchina aperta, la claustrofobia non rappresenta più un problema. Anche la recente installazione dell’apparecchiatura Rx polifunzionale digitale si integra perfettamente con la risonanza magnetica articolare per lo studio di tutto l’apparato scheletrico, abbattendo le dosi di radiazioni e consentendo esami radiografici statici, dinamici e sotto carico. Questa seconda tecnologia di ultima generazione permette, inoltre, esami radiografici dell’apparato digerente e del torace”.
Tutte le indagini realizzate nella radiologia dell’ospedale di Acquapendente con le nuove strumentazioni installate possono essere trasmesse in rete all’ospedale Santa Rosa di Viterbo per telegestione, telerefertazione e teleconsulto, ai fini di una eventuale valutazione multidisciplinare e polispecialistica di patologie e di pazienti.
“Con queste ulteriori dotazioni di strumentazioni di alto livello di contenuto tecnologico – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi – abbiamo portato a compimento, in poco più di 4 mesi, l’intero processo di ammodernamento della Diagnostica per immagini di Acquapendente. L’obiettivo che stiamo perseguendo è quello di potenziare a livello strumentale, non solo l’ospedale Santa Rosa, ma tutta la rete ospedaliera della nostra provincia, nella quale Acquapendente ricopre una importanza centrale, per i bisogni di salute che soddisfa e per la popolazione del comprensorio che ogni giorno si rivolge ai professionisti che operano all’interno della struttura sanitaria”.