Mikal Mahdi, 42 anni, è stato giustiziato per fucilazione venerdì 11 aprile in Carolina del Sud, negli Stati Uniti. Il 42enne era stato condannato a morte per l’omicidio dell’agente di polizia James Myers, avvenuto nel 2004.
L’uomo si era dichiarato colpevole anche dell’omicidio di un dipendente di un minimarket commesso tre giorni prima. All’epoca dei delitti il condannato aveva 21 anni e un passato di abusi alle spalle.
“Un atto orribile che appartiene ai capitoli più oscuri della storia, non a una società civile”, ha affermato in una nota uno dei suoi avvocati, David Weiss. “La sua infanzia gli è stata rubata da un padre malato di mente, che lo ha tolto dalla scuola e lo ha cresciuto nella paranoia, nella violenza e negli abusi“, ha aggiunto il legale del 42enne.
Da bambino Mahdi assisteva impotente alle violenze che il padre metteva in atto sulla madre e, dopo la fuga della donna, avvenuta quando lui aveva solo 4 anni, era diventato il bersaglio degli abusi insieme al fratello. A 8 anni aveva sviluppato tendenze suicide, a 14 era stato rinchiuso in un carcere minorile per reati contro la proprietà.
La legge della Carolina del Sud considera la sedia elettrica il metodo di esecuzione predefinito, ma consente al condannato di scegliere tra altri due: la morte per fucilazione o l’iniezione letale.
Come deciso da un altro detenuto, il 67enne Brad Sigmon, giustiziato il 7 marzo sempre in Carolina del Sud, Mahdi ha scelto il plotone di esecuzione. I suoi avvocati hanno chiesto invano la grazia al governatore repubblicano Henry McMaster che, da quando ha assunto l’incarico nello Stato, non l’ha mai concessa.
Dall’inizio dell’anno nel Paese si sono verificate 12 esecuzioni: otto tramite iniezione letale, due tramite inalazione di azoto, un metodo controverso utilizzato per la prima volta al mondo dall’Alabama nel 2024, e due tramite fucilazione nella Carolina del Sud, metodo utilizzato l’ultima volta negli Stati Uniti nel 2010.
La pena di morte è stata abolita in 23 dei 50 stati degli Usa. Altri 6 stati (Arizona, California, Ohio, Oregon, Pennsylvania e Tennessee) osservano una moratoria sulle esecuzioni per ordine del governatore.