Riceviamo e pubblichiamo – Il sindaco Bandecchi ha attaccato il gruppo territoriale del MoVimento 5 Stelle per la sua battaglia contro i costi della politica. In questa città, a quanto pare, dà fastidio la verità. A Terni il costo della politica è esploso: più gettoni, più commissioni, più incarichi. E i risultati? Pochi, confusi e spesso inutili.
Questa amministrazione rischia di essere ricordata come la prima a non lasciare nulla. Nessun progetto di sviluppo, nessuna visione, nessuna eredità per chi verrà dopo. Solo ordinaria amministrazione, spesso fatta male, e trovate fuori luogo come la macchina tappa-buche. Le strade continuano a essere un disastro, con un costo aggiuntivo per i cittadini. Ma non è che qualcuno li risarcisce. Una politica seria avrebbe già impostato un percorso per arrivare a una gestione diretta del polo idroelettrico, avrebbe avviato un confronto vero con imprese sane, attratto investimenti, cercato relazioni con chi lavora sull’innovazione tecnologica. Avrebbe aperto tavoli nazionali e regionali per intercettare fondi mirati, per finanziare progetti concreti, per preparare la città al dopo-PNRR.
Ma per portare avanti le idee, bisogna averle. E qui, probabilmente, il problema è proprio questo: le idee mancano. Nonostante le tante chiacchiere, pagate profumatamente dai cittadini nelle commissioni, quello che manca è una visione. Una direzione. Un piano. E se oggi il bilancio del Comune è “in attivo”, non è certo per merito della giunta. È solo perché, nonostante la fine del commissariamento, tutte le tasse sono rimaste al massimo.
“Noi abbiamo prodotto degli utili, abbiamo speso di più (nei costi della politica) perché abbiamo fatto meglio tanto che abbiamo guadagnato 19 milioni” afferma Bandecchi. L’attivo di bilancio è stato realizzato con i soldi dei ternani, che pagano immotivatamente e per scelta politica di Bandecchi le aliquote fiscali comunali al massimo nonostante siamo usciti dal dissesto da 1 anno e 3 mesi. C’è poi l’aspetto della visione medievale della pubblica amministrazione di Bandecchi, dove asserisce che i dirigenti comunali devono obbedire alla linea espressa dalla politica e i dirigenti inadeguati alla loro linea politica si sono dovuti adeguare tanto che c’è stato bisogno di 4 revisioni, ossia tanto che ci sono stati 4 riassetti organizzativi del personale in meno di 2 anni. La scelta di assumere soltanto vigili urbani ha portato a delle carenze di organico in uffici fondamentali, ad esempio il fallimento nella costituzione dell’Ufficio unico appalti, per carenza di personale dedicato.. Altro indice di inefficienza: sono state fatte 125 variazioni di bilancio in 1 anno, una ogni 3 giorni.
Gruppo Territoriale MoVimento 5 Stelle di Terni