Cerveteri – Donna investita dal treno, spunta l’ipotesi suicidio: si tratta di una 65enne di Civitavecchia

Spuntano nuovi dettagli sulla tragedia avvenuta ieri

CERVETERI – Gli inquirenti ritengono che si tratti di un gesto estremo. La donna travolta e uccisa ieri mattina dal treno Frecciabianca alla stazione di Cerenova, poco prima delle 7.30, si sarebbe lanciata volontariamente contro il convoglio in transito, che procedeva a una velocità di oltre 156 chilometri orari. La vittima era una donna di 65 anni, residente a Civitavecchia.

Il corpo è stato dilaniato dall’impatto e le operazioni per chiarire l’accaduto si sono protratte per diverse ore. Nell’incidente è rimasta lievemente ferita anche una ragazza minorenne, colpita da un sasso scagliato via con forza a seguito dell’urto.

Sul posto sono intervenuti il personale del 118, i vigili del fuoco di Cerenova, i carabinieri di Campo di Mare e la polizia ferroviaria di Civitavecchia, incaricata delle indagini. Il riconoscimento della vittima è stato reso complicato dall’assenza di documenti e dal fatto che le telecamere della stazione non erano funzionanti.

L’episodio ha lasciato sotto choc i passeggeri presenti allo scalo di Cerenova, molti dei quali giovani in attesa del treno per raggiungere la scuola o il lavoro. Inevitabili i disagi per la circolazione ferroviaria, rimasta sospesa in entrambe le direzioni fino al primo pomeriggio. La situazione è tornata quasi alla normalità soltanto dopo le 15.

Si tratta dell’ennesima tragedia sulla linea ferroviaria FL5, che negli ultimi mesi ha già registrato numerosi episodi analoghi, spesso riconducibili a suicidi. I cittadini e i comitati locali hanno nuovamente sollecitato l’installazione delle barriere antiattraversamento, già presenti in molte altre stazioni della linea. È tornato inoltre al centro del dibattito il tema della velocità dei treni ad alta percorrenza, anche in stazioni più piccole come quella di Marina di Cerveteri.

La sindaca Elena Gubetti ha commentato l’accaduto definendolo un evento estremamente scioccante e doloroso, sottolineando come la tragedia sia avvenuta davanti agli occhi di numerose persone, in particolare giovani. Ha espresso comprensione per lo stato di choc e terrore vissuto da chi ha assistito alla scena, aggiungendo che si tratta di immagini destinate, con ogni probabilità, a rimanere impresse nella memoria di molti.

Il Comune ha attivato un servizio di supporto psicologico gratuito per chiunque ne sentisse il bisogno. La sindaca ha fatto sapere di essere disponibile ad agevolare l’accesso ai servizi di assistenza e ha ricordato che, già dallo scorso agosto, è attivo lo “Sportello d’Ascolto-Counseling”, uno spazio di sostegno con professionisti qualificati, pensato per offrire aiuto concreto e conforto nei momenti di difficoltà.