MONTALTO DI CASTRO – Riceviamo e pubblichiamo – Gianluca Carai, il figlio di Salvatore Carai, per dieci anni Sindaco di Montalto di Castro, in un suo post pubblicato nella data della Festa della Liberazione, e relativamente alla sobrietà nei festeggiamenti consigliata dalla Premier Meloni, insulta la Premier stessa in maniera grave e sessista.
Il Partito Democratico si dissocia da qualsiasi esternazione che insulti gli organi dello Stato, le relative cariche, così come i partiti politici avversari e i loro rappresentanti, al livello nazionale e locale.
In risposta al post pubblicato da Fratelli d’Italia Montalto, comunichiamo che Gianluca Carai non è tesserato con il Partito Democratico, non chiederemo le dimissioni dell’ex Sindaco Carai da membro degli organi di partito, e che CGIL e libera di prendere la posizione che vuole in completa autonomia. Non diciamo certo noi a CGIL quello che deve fare.
Tuttavia, siamo rimasti sconcertati dagli insulti che sono volati a nostro carico sul post di Fratelli d’Italia Montalto, con una carica d’odio non giustificata e sproporzionata rispetto ai rapporti politici in corso. Insulti che creano un danno d’immagine nel paese, non soltanto per il partito ma anche personali, visto che un partito è composto da persone in carne ed ossa, e che, alla stregua dell’atto commesso da Gianluca Carai, per le stesse ragioni, potrebbero essere motivo di indagine legale nei confronti dei dirigenti locali di Fratelli d’Italia, che in un attimo hanno inciampato sullo stesso errore commesso da Gianluca.
Per essere chiari. Il fatto è stato commesso da una persona, mentre Fratelli d’Italia Montalto ha delegittimato in un attimo una intera classe politica, con insulti gravi che dovrebbero essere perseguiti.
Ci riserviamo di costituirci.
Partito Democratico Montalto