Viterbo – L’amministrazione apre gli occhi, Martinengo (Ambiente): “Turisti tra rifiuti e ingombranti ovunque”

L’assessore al verde pubblico attacca gli incivili ma la questione rifiuti è figlia di un regolamento difficile da osservare e colmo di lacune

VITERBO – Qualcosa sembra davvero essersi destato tra le pareti di Palazzo dei Priori, in primis riguardo alla situazione – catastrofica – riguardante ambiente e rifiuti nel centro storico della Città dei Papi.

A parlarne, sfogandosi via social, è lo stesso assessore all’Ambiente Giancarlo Martinengo che racconta di aver trovato nella giornata di domenica una città sporca, colma di rifiuti abbandonati, mentre i turisti passeggiavano tra il dedalo di vie alla ricerca di arte e storia.

“Domenica mattina – scrive Martinengo – centro storico: mentre i turisti passeggiano per ammirare le bellezze del nostro patrimonio, si trovano davanti a una scena che parla di inciviltà e disinteresse. Rifiuti e ingombranti abbandonati per strada, come se le regole non valessero per tutti. Non possiamo accettare che la mancanza di rispetto per l’igiene pubblica e per la nostra città rovini l’immagine che diamo a chi ci visita e, soprattutto, la qualità della vita di chi qui ci vive ogni giorno. Il decoro della città è stato immediatamente difeso rimuovendo i rifiuti abbandonati grazie all’immediato intervento del personale addetto”.

Eppure, come già in moltissimi hanno sottolineato, l’indignazione dell’assessore arriva decisamente troppo tardi. La situazione e le regole che riguardano la differenziata sono state rinnovate dalla stessa giunta Frontini con il nuovo appalto del verde, da poco firmato e vali per i prossimi anni. Una spesa di decine di milioni di euro che – di questo passo – potrebbe non portare nessun giovamento per la città. E’ risaputo, infatti, che la polizia locale (sotto organico) e gli altri enti che potrebbero controllare l’osservazione delle regole, non riescono da tempo a gestire il tessuto cittadino, sempre più composto da “incivili”, come giustamente argomenta l’assessore Martinengo.

Da tempo si era discusso di introdurre per la città delle isole ecologiche intelligenti, come fatto da altri comuni anche della stessa Tuscia. Una soluzione che avrebbe potuto quantomeno mitigare la situazione (se opportunamente tenuta sotto controllo tramite videosorveglianza), ma che sembra decisamente fuori dai radar della giunta.

“Chi ama davvero la propria città, la rispetta. Sempre”, conclude Martinengo. Un’affermazione quantomai reale, ma come tutti sanno: “la mamma degli incivili è sempre incinta” e gli enti pubblici dovrebbero per primi fare di tutto per realizzare regolamenti “a prova di sciocchi” o, quantomeno, far osservare le regole con un pugno di ferro.