FOGGIA – Nella notte tra il primo e il 2 maggio, la città di Lucera, è stata interessata da un’operazione di polizia giudiziaria frutto di un’articolata indagine coordinata dalla Procura di Foggia e condotta dai Carabinieri del comando compagnia di Lucera, con cui si è fatta luce sullo spaccio di sostanze stupefacenti.
“L’indagine – fanno sapere dall’Arma -, sfociata nell’arresto di sei soggetti e nel deferimento a piede libero di ulteriori quattro persone, ha consentito di documentare uno smercio di droga all’interno della postazione del pronto soccorso dell’ospedale ‘Lastaria’ di Lucera, luogo di spaccio gestito dal principale indagato, un autista soccorritore del 118, con il concorso di altri individui che accedevano ad aree riservate del locale nosocomio per discutere di approvvigionamento di sostanza stupefacente e proventi da ripartire.
Sulla base degli elementi di prova così raccolti, si ritiene che gli indagati siano coinvolti in oltre 80 presunti episodi di cessione, acquisto e detenzione di sostanze stupefacenti.
A incidere sulle valutazioni effettuate dal Gip in merito alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a carico degli arrestati, è stato il valore probatorio dei recuperi di varie sostanze stupefacenti, in primis cocaina, realizzati dagli investigatori.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, le cui posizioni sono al vaglio dell’Autorità giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino all’eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva”.