Roma – Peluche, materassi e bottiglie di ogni tipo, ecco cosa riemerge dalla barriera anti-rifiuti sul Tevere (FOTO)

ROMA – Primi risultati più che soddisfacenti per la barriera raccogli plastica.

La Regione Lazio, tramite un video, ha diffuso l’ottimo funzionamento del sistema di intercettazione dei rifiuti lungo il fiume Tevere.

La costruzione, installata di recente, ha l’obiettivo di impedire l’arrivo al mare di oggetti altamente inquinanti.

Tra i rifiuti più “catturati” ci sono alcuni peluche, addirittura dei materassi e una serie di bottiglie di ogni tipo e materiale.

La barriera sul Tevere è in funzione su via Portuense, in località capo Due Rami, nel Comune di Fiumicino mentre un’altra simile è stata installata all’interno della Riserva naturale della Valle dell’Aniene, nel Comune di Roma, lungo il fiume Aniene.

Il sistema di intercettazione dei rifiuti è costituito da barriere galleggianti che permettono di fermare le plastiche ed altri rifiuti galleggianti, convogliandoli in un’area a ridosso della sponda del fiume. A seguito dell’accumulo tra la barriera e la sponda, i rifiuti vengono raccolti tramite un mezzo da terra che consente il trasporto del rifiuto dal fiume al deposito temporaneo, posizionato in golena, dove avviene una prima fase di separazione tra la plastica e l’altro materiale raccolto.