I cardinali hanno scelto il successore di Francesco, il 267esimo Pontefice, al quarto scrutinio come Ratzinger e Luciani. In piazza in 100mila
ROMA – L’8 maggio 2025, alle 18:07, una fumata bianca ha annunciato al mondo l’elezione del nuovo Papa. Il cardinale statunitense Robert Francis Prevost è stato scelto come 267º pontefice della Chiesa cattolica, assumendo il nome di Leone XIV .
L’annuncio ufficiale, il tradizionale “Habemus Papam”, è stato proclamato dal cardinale protodiacono Dominique Mamberti alle 19:13 dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro, davanti a una folla di oltre 100.000 fedeli .
Un pontefice dalla vocazione internazionale
Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Robert Francis Prevost ha una formazione accademica in matematica, filosofia e teologia. Entrato nell’Ordine di Sant’Agostino nel 1977, è stato ordinato sacerdote nel 1982. Ha svolto un’importante missione in Perù, dove ha diretto il seminario agostiniano di Trujillo per oltre un decennio, ottenendo anche la cittadinanza peruviana . Nel 2014 è stato nominato vescovo di Chiclayo e, successivamente, nel 2023, è stato chiamato a Roma da Papa Francesco per guidare il Dicastero per i Vescovi, uno dei più strategici della Curia romana .
Un’elezione rapida e significativa
Il Conclave, composto da 133 cardinali elettori, ha raggiunto il quorum necessario al quarto scrutinio, nel secondo giorno di votazioni, un evento relativamente raro nella storia recente della Chiesa . La scelta di un pontefice americano rappresenta una svolta storica, rompendo con la tradizione che vedeva i papi provenire principalmente dall’Europa. Leone XIV è visto come una figura capace di unire le diverse anime della Chiesa, grazie alla sua esperienza internazionale e al suo approccio equilibrato tra tradizione e riforma.
Le prime parole di Leone XIV
Affacciandosi dalla loggia della Basilica di San Pietro, Papa Leone XIV ha salutato i fedeli con un messaggio di pace:
“La pace sia con tutti voi. Fratelli e sorelle, anche io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, a tutte le persone, ovunque siano. A tutti i popoli, a tutta la terra. La pace sia con voi” .
Le sfide del nuovo pontificato
Leone XIV eredita una Chiesa impegnata in importanti sfide: la lotta contro gli abusi, la trasparenza finanziaria, la crisi delle vocazioni e la crescente secolarizzazione in molte società. La sua esperienza come missionario e come prefetto del Dicastero per i Vescovi lo prepara ad affrontare queste tematiche con pragmatismo e apertura, proseguendo il cammino di riforma avviato da Papa Francesco.
Con l’elezione di Leone XIV, la Chiesa cattolica apre un nuovo capitolo della sua storia, segnato da una leadership che unisce radici americane e esperienza globale, con l’obiettivo di guidare i fedeli attraverso le sfide del XXI secolo.