Caprarola – Giardini di Palazzo Farnese restaurati: recuperate preziose fontane e nuova collezione di rose

Il 15 maggio si mostreranno al pubblico con un appuntamento serale

CAPRAROLA –  I giardini di Palazzo Farnese si mostrano in tutta la loro bellezza al grande pubblico.  A seguito dei restauri durati oltre un anno e realizzati nell’ambito del Pnrr nello specifico nel “Programma per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici“, con un finanziamento complessivo di 2 milioni di euro, il prossimo giovedì 15 maggio, alle ore 18,30 verranno inaugurati.

L’intervento ha inteso rispondere al duplice obiettivo di contribuire alla conservazione del giardino nelle sue diverse componenti – patrimonio vegetale, architetture, sistemi impiantistici – e di valorizzarlo attraverso l’accrescimento delle conoscenze ottenuto con uno specifico piano di indagini, migliorandone i livelli di fruibilità con il recupero di settori finora chiusi al pubblico.

Gli interventi ad impatto diffuso, estesi nell’ampio parco, hanno interessato settori trascurati da anni, come il castagneto e le aree boscate, monitorate insieme a buona parte del patrimonio arboreo e sottoposti alle cure manutentive necessarie. Un patrimonio naturalistico che la sistemazione dei principali percorsi, con la creazione di un circuito percorribile da utenti con difficoltà motorie, insieme alla predisposizione di sedute per la sosta e di specifici apparati didattici, diviene ora più accessibile favorendo la riscoperta degli aspetti di biodiversità del parco.

Tra i recuperi più significativi quello delle due preziose fontane dei Cavalli marini nel Giardino delle Cariatidi, sottoposte ad un delicato restauro; interventi di natura integrale, estesi a tutte le componenti, hanno invece riguardato il Roseto creato nel 1911 da Florence Baldwin, e il Giardino dei Fiori voluto da Odoardo Farnese nel secondo decennio del Seicento.

Con le architetture restaurate, i nuovi impianti e la revisione degli allestimenti vegetali, entrambi i giardini hanno anche ritrovato la componente floristica perdutasi con il tempo. Nel Roseto è già in fase di fioritura la rinnovata collezione di rose, mentre nel Giardino dei Fiori le diverse fioriture in avvicendamento nei cicli stagionali apporteranno nuovi cromatismi alle terrazze digradanti che concludono i giardini a monte.

Il progetto ha riservato una particolare attenzione agli aspetti impiantistici e alla riduzione del consumo d’acqua, con la costruzione di una nuova dorsale che serve tutti i giardini e con il rinnovamento degli impianti dei giardini restaurati, ora serviti da impianto con ricircolo. L’introduzione di un impianto di illuminazione di basso impatto apre poi alla possibilità di visite in orario serale, ampliando le opportunità di vivere un’esperienza diversa, in una atmosfera magica che rimanda alle suggestioni di intrattenimenti antichi, cui questi giardini hanno già fatto da scenario.

Programma

Ore 18,30
Sala del Mappamondo
Saluti istituzionali
Introduzione
Elisabetta Scungio – Direttore regionale Musei nazionali Lazio

Interventi
Angelantonio Orlando – Direttore generale Unità di Missione per l’attuazione del PNRR
Margherita Eichberg – Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per l’Etruria meridionale e la provincia di Viterbo
Angelo Borgna – Sindaco di Caprarola
Marina Cogotti – Responsabile e coordinatore progetto PNRR

Ore 19,00
Giardino d’Inverno
Visita ai giardini restaurati
intermezzi musicali del “Gruppo di fiati dell’Associazione musicale Banda Filippo Mascagna di Caprarola”

Ore 19,45
Giardino delle Cariatidi
Concerto
Coro Polifonico “In Hymnis et Canticis” di Caprarola, diretto da Cristina Morelli, pianista Valerio Andreoli

Ore 20,00
Casino e Giardino dei Fiori
Aperitivo in giardino a seguire accensione impianto illuminazione