La giornalista Delia Mauro durante le riprese ha perfino ricevuto minacce e pesanti insulti
VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo – “L’Ater di Viterbo ha eseguito a San Faustino l’ennesimo sfratto dell’anno, con l’ausilio della forza pubblica, della Polizia municipale e dei Servizi sociali del Comune di Viterbo: è un altro passo verso il ripristino della legalità, che abbiamo promesso ai nostri inquilini e alla città. Su questo percorso non molleremo di un millimetro: chi occupa abusivamente un nostro appartamento deve sapere che sarà perseguito, così come prevedono le leggi, fino al rilascio dell’immobile. Il tempo dei prepotenti e dei violenti è finito: adesso le regole vanno rispettate e chi s’impossessa illegalmente di un alloggio Ater, sottraendolo a chi ne ha pieno diritto, viene sfrattato”.
Diego Bacchiocchi, presidente dell’Ater di Viterbo, sottolinea: “La nostra Azienda ha fatto di questa battaglia un elemento imprescindibile, anche per rispetto di chi paga regolarmente un affitto, tutti i mesi, dopo aver atteso, in graduatoria, l’assegnazione di un alloggio“.
“La nostra azione a San Faustino – conclude Bacchiocchi – sta peraltro dando frutti anche sul versante della sicurezza. Durante l’ultimo sfratto, infatti, è emerso che l’occupante abusiva possedeva un cane, lo stesso che aveva sbranato un altro cagnolino, pochi giorni prima. Così, grazie al nostro intervento, non solo è stato liberato un appartamento, che sarà ristrutturato e messo a disposizione degli aventi diritto, ma è stato anche possibile recuperare questo cane, pericoloso se lasciato libero e senza museruola. L’animale adesso è stato messo in sicurezza, all’interno di un canile, dove sarà curato e rieducato”.
Azioni richieste da tempo dai cittadini, e avviate dopo la messa in onda della grave situazione nel programma Fuori dal Coro di Mario Giordano e documentata dalla imperterrita giornalista Delia Mauro che durante il servizio e le giornate passate nel quartiere ha perfino ricevuto minacce e insulti.
Viterbo – Le telecamere di “Fuori dal Coro” nella favelas di San Faustino