SANTA MARINELLA – Ennesima «illusione» del sindaco Pietro Tidei costretto a fare i conti con il dietrofront della Porto Romano sulla statua del Bacio.
Il centrodestra torna all’attacco e lancia la proposta – provocazione di collocare l’opera tanto ambita da Santa Marinella nella Passeggiata a mare, alla luce delle rassicuranti dichiarazioni del primo cittadino circa la stabilità e la sicurezza dell’area.
«Come da previsione, la Statua del Bacio si ritrova senza sponsor privati pronti a finanziare il progetto e con il diniego della concessione dell’area prevista per l’installazione sul promontorio da parte della Porto Romano – sottolineano dal centrodestra – Tuttavia, l’impegno di spesa di 60mila euro continua a gravare sulle casse del nostro ente». «Un’operazione – dicono gli esponenti dell’opposizione – in perfetto “stile Pietro Tidei”, che riassume la conseguente modalità di gestione della cosa pubblica, e cioè della nostra città da parte dell’attuale maggioranza: slogan, promesse e illusioni. Poiché la Statua del Bacio è rimasta senza sponsor, senza area e, diciamolo, senza dignità, vogliamo avanzare una proposta risolutiva: perché non posizionarla sulla Passeggiata a mare?»
«Sulla stampa e durante l’ultimo consiglio, infatti, il sindaco Tidei ha dichiarato che quest’ ultima è completamente stabile e che le perizie statiche (che noi in verità non abbiamo mai visionato, nonostante le numerose e reiterate richieste) ne asseverano la totale sicurezza. Se è così, perché non la mette lì? La città è stanca delle promesse vane di Pietro Tidei e della sua maggioranza, di iniziative che finiscono per diventare motivo di imbarazzo per i santamarinellesi e i santaseverini veramente stufi di ritrovarsi sulle prime pagine dei quotidiani nazionali e locali».
«Non è la prima volta infatti che assistiamo a progetti annunciati con grande enfasi e poi spariti nel nulla – concludono i consiglieri di centrodestra – Forse sarebbe il caso che la maggioranza tutta, finalmente, riflettesse con serietà sulla direzione che sta prendendo la nostra amministrazione».