Viterbo – Sberna: “Cambieremo questa Europa soprattutto per voi giovani”

La vicepresidente del Parlamento Europeo ai festeggiamenti per l’Europa

VITERBO –  Viterbo festeggia l’Europa. Oltre per l’importanza di Altiero Spinelli, uno dei padri fondatori dell’integrazione europea, detenuto negli anni ’30 nel carcere di Viterbo, oggi sede universitaria, anche per la presenza di una sua cittadina, Antonella Sberna, tra i più alti scranni comunitari.

La vicepresidente del Parlamento europeo, nella significativa data di ieri ha incontrato diversi giovani per festeggiare l’Europa, era infatti il 9 maggio 1950, quando il ministro degli Esteri francese Robert Schuman annunciò la creazione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio, sotto il controllo di un’Alta Autorità comune da cui parti il processo che portò ai Trattati di Roma.

“Leggiamo spesso di un’Europa fatta solo di regole e burocrazia. È vero. Ma noi siamo andati lì per cambiare, portando la nostra esperienza e raccogliendo le istanze e le richieste, soprattutto quelle dei giovani. Per agire, migliorare e cambiare davvero“.

Con queste parole Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo ed eurodeputata di Fratelli d’Italia/ECR, ha aperto il suo intervento in occasione della Giornata dell’Europa a Viterbo, presso il Teatro dell’Unione, davanti a una platea di studenti. Un evento partecipato, che si è svolto in contemporanea con altre sei città italiane, per celebrare l’identità degli Stati europei, promuovere il dialogo tra istituzioni e nuove generazioni.

“L’Europa siamo noi – ha aggiunto Sberna – mezzo miliardo di persone in un continente unito nel segno della pace. Il Parlamento europeo considera i giovani interlocutori fondamentali per promuovere valori e innovazione. Le istituzioni offrono loro opportunità nella scuola, nell’università, nell’impresa e nei servizi. Il nostro compito è metterli nelle condizioni di conoscerle e coglierle”.

Protagonisti dell’incontro anche gli studenti degli istituti Orioli, Savi di Bassano Romano e Meucci, ai quali Antonella Sberna e il provveditore agli studi Daniele Peroni hanno consegnato targa di Scuole ambasciatrici del Parlamento europeo, come riconoscimento dell’impegno nel percorso formativo sulla cittadinanza europea.

“Un ringraziamento speciale va agli studenti e ai loro insegnanti che hanno voluto condividere questa giornata di informazione confronto su tutti i servizi che i vari livelli istituzionali possono mettere in campo per il futuro delle nostre generazioni, dei nostri giovani”.

A condividere riflessioni sull’essere cittadini europei sono intervenuti il rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, Stefano Ubertini, il provveditore agli studi Daniele Peroni e Salvatore Regoli dell’associazione Juppiter. Inoltre hanno preso la parola Maria Anghileri, presidente Giovani Imprenditori di Confindustria, Egisto Bianconi, direttore generale della ASL di Viterbo, Giuseppe Gualtieri, dirigente pro tempore dell’Area Programmi dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, Matilde Quaglia, presidente di Erasmus Student Network (ESN). Presente anche all’incontro anche Sandro Pappalardo, presidente di ITA. Daniele Sabatini, in rappresentanza della Regione Lazio, ha sottolineato la necessità di rafforzare il legame tra le istituzioni europee e i territori locali. La sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, ha infine ribadito l’impegno della città nel candidarsi a Capitale Europea della Cultura per il 2033, valorizzando il ruolo centrale della cultura nel progetto europeo. Da segnalare anche la presenza di esponenti di Unindustria.