TERNI – Riceviamo e pubblichiamo la nota del M5S – Le dichiarazioni del vicesindaco Corridore sulla riaccensione dell’inceneritore Bioter sono totalmente false. L’assessore regionale all’Ambiente Thomas De Luca non ha autorizzato nulla e, al contrario, sta mettendo in campo tutte le azioni di competenza a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini ternani.
L’azienda sta deliberatamente procedendo alla messa in esercizio senza nemmeno attendere la sentenza del Consiglio di Stato, e per questo l’assessore De Luca, fin da subito, ha invocato l’applicazione delle BAT (Best Available Techniques) e richiesto il riesame complessivo dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), oltre ad aver attivato tutti gli strumenti normativi a disposizione.
Ricordiamo a Corridore e a tutta la città che l’azienda ha comunicato alla Regione e al Comune di Terni il riavvio dell’impianto già nel mese di luglio 2024 quando al governo della Regione era pienamente operativa la giunta Tesei, alleato di Alternativa Popolare alle scorse regionali e che nell’inerzia dell’allora governo regionale di destra e del comune di Terni la situazione si è trascinata fino al subentro della nuova giunta Proietti che ha immediatamente dato mandato di fare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR che dava il via libera all’azienda di riavviare l’impianto senza nemmeno adeguarsi alle BAT. La differenza tra chi parla e chi agisce è sotto gli occhi di tutti, da anni.
È opportuno anche riportare alla memoria dei cittadini la sceneggiata di quando Bandecchi diceva di dichiarare guerra al secondo inceneritore e Corridore prometteva di incatenarsi davanti all’impianto Bioter pur di bloccarlo. Una promessa, come sempre, rimasta lettera morta. Nessuna catena, nessun atto concreto: solo slogan e passerelle. Chi invece ha parlato con chiarezza fin dal primo momento è stato l’assessore De Luca, che ha avvisato i cittadini di quanto stava accadendo e di cosa sarebbe successo se non si fosse intervenuti con tempestività.
Oggi contrastiamo anche l’inerzia del sindaco Bandecchi, che ama mostrarsi come decisionista, ma che in questo caso non ha fatto nulla, nonostante in quanto sindaco sia la massima autorità sanitaria locale e potrebbe agire con ordinanze contingibili e urgenti in caso di emergenze sanitarie o per misure di igiene pubblica di carattere locale. La verità è che manca il coraggio e manca la volontà politica.
Il MoVimento 5 Stelle continuerà a vigilare e a battersi con forza per difendere il diritto dei cittadini ternani alla salute e a un ambiente sano, contro ogni tentativo di riportare in funzione impianti obsoleti e dannosi come l’inceneritore Bioter.
Gruppo territoriale MoVimento 5 Stelle di Terni