CIVITAVECCHIA – “Ancora una volta piangiamo una donna uccisa nella sua abitazione a coltellate dal compagno. Teodora aveva già denunciato le violenze subite. Non è bastato che lui fosse sottoposto a regime di allontanamento perché il femminicidio fosse evitato”. Lo fanno sapere dalla Consulta delle Donne di Civitavecchia.
“Il nostro dolore è enorme – prosegue la nota -. Grande è la convinzione che solo una rete di protezione amicale/sociale e istituzionale può far sentire la donna meno sola e consentirle di affrontare i conflitti relazionali con autonomia e consapevolezza.
Teodora abbi il nostro ultimo abbraccio. Esprimiamo sentimenti di vicinanza a tutti i suoi cari.
Invitiamo l’Amministrazione Comunale a costituirsi parte civile nel processo e sollecitiamo le donne a rivolgersi a noi volontarie della Consulta delle Donne di Civitavecchia”.