Omicidio a Fregene: uccisa Stefania Camboni, fermata la compagna del figlio. Indagini in corso sul movente

FREGENE (RM) – Stefania Camboni, 58 anni, è stata trovata morta nella sua abitazione di Fregene, alle porte di Roma. La donna, vedova dal 2020 e madre di due figli, è stata colpita con numerose coltellate all’addome e alla gola.

Il suo corpo giaceva nella camera da letto, coperto da un lenzuolo e da due cuscini. A lanciare l’allarme è stato uno dei figli, che viveva con lei e che, rientrando dal turno di lavoro notturno come guardia giurata, ha scoperto la tragica scena.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, il 15 maggio, è arrivata una svolta nelle indagini: la compagna del figlio, che da circa un mese abitava con loro, è stata fermata con l’accusa di omicidio. La donna, sentita dagli inquirenti, ha dichiarato di non aver sentito nulla durante la notte, affermando di aver dormito profondamente dopo aver assunto un sonnifero e usando tappi per le orecchie.

La Procura di Civitavecchia, guidata dal procuratore Alberto Liguori, ha aperto un’inchiesta per omicidio. Gli inquirenti escludono l’ipotesi di una rapina: nell’abitazione non sono stati riscontrati segni di effrazione né risultano oggetti o denaro mancanti, facendo pensare che l’assassino fosse una persona conosciuta dalla vittima.

Nel frattempo, l’attenzione degli investigatori si è concentrata anche su un’auto appartenente a Stefania, una Hyundai Tucson blu, trovata poco distante dalla villetta: era finita contro una recinzione divelta, con il finestrino lato guida abbassato. Il portafogli della donna è stato rinvenuto tra le sterpaglie davanti alla casa. Si cerca ora di capire chi l’abbia guidata e se possa trattarsi di un tentativo di fuga mal riuscito o di un depistaggio.

L’autopsia, già disposta, aiuterà a chiarire se Stefania abbia tentato di difendersi e se un intervento tempestivo avrebbe potuto salvarla. Intanto, le indagini proseguono anche sul fronte familiare, per ricostruire eventuali tensioni o problemi economici che potrebbero aver fatto da sfondo al delitto.

Poco prima della tragedia, Stefania aveva pubblicato su Instagram una frase significativa: “Quando cercate di ferirmi, ricordatevi che ho visto chiudere una bara con la persona più importante della mia vita”, un probabile riferimento alla perdita del marito Giorgio, morto anni fa per una grave malattia. Un segnale, forse, del dolore e della vulnerabilità che viveva, e che oggi rende ancora più amaro il mistero della sua morte.