La denuncia della segretaria provinciale del Pd Manuela Benedetti
VITERBO – L’8 e il 9 giugno si voterà per i Referendum abrogativi sui temi del lavoro e della cittadinanza.
I quesiti, come ogni tornata referendaria, interrogano tutti i cittadini aventi diritto di voto ed esigono, così come prescrive la legge, che siano adottate tutte le misure e tutti gli adempimenti formali che consentano a ciascuno di essere informato per l’espressione di un voto consapevole.
“A ventidue giorni dalla chiusura della campagna elettorale è evidente come una parte dell’informazione nazionale stia volutamente sottovalutando questo appuntamento spinta dalla posizione del Governo che sostiene l’astensione dal voto”.
Dichiara Manuela Benedetti segretaria provinciale del PD.
“Ma il problema non è solo di carattere nazionale. Constatiamo e denunciamo come, anche sul nostro territorio, ci siano addirittura Comuni che non hanno ancora allestito e messo a disposizione le plance elettorali per l’affissione dei manifesti. Questa inadempienza vìola le leggi e contraddice il dettato costituzionale che, in tutti i modi, spinge affinché sia promossa e favorita la partecipazione dei cittadini.
E’ indispensabile che tutte le autorità competenti intervengano per sanare questo che è un vero e proprio vulnus democratico teso a sabotare il diritto alla corretta e completa informazione e alla libera partecipazione delle cittadine e dei cittadini”.