Roberto Vannacci, ma anche Silvia Sardone nominate vicesegretari
Matteo Salvini ha annunciato nuove nomine ai vertici della Lega che stanno generando forte malcontento tra i militanti e in alcune sezioni del partito. In particolare, l’inserimento del generale Roberto Vannacci tra i quattro nuovi vicesegretari federali ha suscitato sorpresa e critiche. Vannacci, figura controversa per le sue posizioni, ha ottenuto un ruolo di primo piano a pochi mesi dalla sua candidatura con la Lega alle elezioni europee.
Oltre a lui, sono stati nominati Silvia Sardone, eurodeputata molto vicina a Salvini, e due leghisti di lungo corso: Claudio Durigon e Alberto Stefani. Le nomine sono arrivate all’improvviso, senza un vero confronto interno, e questo ha fatto infuriare molti dirigenti locali, già provati dal difficile momento che il partito sta attraversando.
La base critica anche la direzione sempre più centralizzata del movimento, dove le scelte vengono imposte dall’alto, senza consultare la struttura territoriale. Il clima interno si fa quindi sempre più teso, con diversi militanti che vedono in queste nomine un ulteriore allontanamento dai valori originari della Lega.