Montefiascone – Il Circolo di Fratelli d’Italia ricorda le vittime delle Marocchinate: “Memoria da custodire e verità da onorare”

MONTEFIASCONE – Riceviamo e pubblichiamo dal circolo di Fratelli d’Italia.

Tra il maggio e il giugno del 1944, mentre l’Italia lacerata dalla guerra tentava di risollevarsi dalle macerie morali e materiali del conflitto, decine di migliaia di italiani – soprattutto donne, ma anche uomini e bambini – furono vittime di un’atroce e sistematica violenza passata troppo spesso sotto silenzio: le cosiddette marocchinate.

Un termine crudele, ma necessario, per indicare gli stupri di massa, le sevizie e le brutalità commesse da reparti coloniali del Corpo di spedizione francese durante la risalita della penisola dopo lo sfondamento della Linea Gustav. Oltre 60.000 vittime, secondo le stime più credibili, segnate da un dolore indicibile, dimenticate dalla grande storiografia e, per troppo tempo, sacrificate sull’altare della retorica della liberazione.

Noi, come Circolo di Fratelli d’Italia di Montefiascone, sentiamo oggi più che mai il dovere di ricordare. Di dare voce a chi non l’ha mai avuta. Di sollevare il velo su una pagina nera della nostra storia nazionale che ancora fatica a trovare spazio nei libri, nei programmi scolastici, nella coscienza collettiva.

Non c’è giustizia senza verità. E non c’è verità se si continua a distinguere tra vittime da ricordare e vittime da dimenticare. Quelle donne violentate a morte nei paesi della Ciociaria, dell’Alto Lazio, della Campania e oltre, non furono “effetti collaterali” della guerra. Furono bersagli deliberati, martiri di una barbarie taciuta.

Oggi, a oltre 80 anni da quei giorni di orrore, la nostra comunità si stringe nel ricordo. Ricordiamo non solo per pietà, ma per responsabilità politica e morale. Perché siamo figli di una destra che ha sempre avuto il coraggio di affrontare le verità scomode. Perché crediamo che solo la memoria integrale, non selettiva, possa restituire dignità alla Nazione.

A chi dice che è il passato, rispondiamo che è una ferita ancora aperta. A chi tace per convenienza ideologica, opponiamo la forza della testimonianza. E ribadiamo che il rispetto delle vittime non ha colore politico, ma il coraggio di ricordarle sì.

Fratelli d’Italia non dimentica. Montefiascone non dimentica.

E a tutte le vittime delle marocchinate diciamo: la vostra sofferenza non sarà più silenziata. È parte viva della nostra identità. È storia d’Italia. È dovere di memoria.

Circolo Fratelli d’Italia – Montefiascone