DALLA NASCITA DELLA REPUBBLICA L’ITALIA ERA STATA GUIDATA SEMPRE DA DEMOCRISTIANI – Il primo Governo dell’Italia repubblicana, presieduto da Alcide De Gasperi, giurò il 14 luglio 1946. Fino al 1981 l’Italia ha avuto sempre capi del Governo appartenenti alla Democrazia Cristiana.
LA SCOPERTA DELLE LISTE DELLA LOGGIA P2 – Il 17 marzo 1981, nell’ambito dell’inchiesta sul falso rapimento del banchiere Michele Sindona, condotta dalla Procura di Milano, i giudici Giuliano Turone e Gherardo Colombo dispongono la perquisizione della villa e degli uffici del massone Licio Gelli a Castiglion Fibocchi (Arezzo): i militari della Guardia di Finanza scoprono, tra le altre cose, le liste degli appartenenti alla loggia massonica “coperta” P2.
LA LOGGIA SEGRETA era uno Stato nello Stato: 962 massoni infiltrati in tutte le istituzioni, dai servizi segreti alle forze armate, passando per partiti, giornali, tv, banche, gruppi industriali pubblici e privati.
I GIUDICI MILANESI trasmettono la lista al Presidente del Consiglio Arnaldo Forlani (Democrazia Cristiana). Il governo autorizza la pubblicazione delle liste degli appartenenti alla Loggia P2, che vengono rese pubbliche il 21 maggio 1981.
LA DC CEDE LA GUIDA DEL GOVERNO – Il 26 maggio del 1981 il presidente del consiglio Arnaldo Forlani, esponente della DC (Democrazia Cristiana), rassegna le proprie dimissioni. Dopo oltre un mese di crisi, e un nuovo tentativo di Forlani finito senza esito positivo, nascerà il primo governo dell’Italia repubblicana guidato da un non democristiano: il 28 giugno 1981 il repubblicano Giovanni Spadolini vara il suo primo Governo.