L’assessore allo sport della Città dei Papi Emanuele Aronne: “Sentitevi a casa vostra e la città vi darà il massimo del supporto”
VITERBO – Conferenza stampa presso la piscina comunale di Viterbo dove è stata presentata la finale play off che la Nautilus Civitavecchia sarà costretta a giocare fuori casa perché l’amministrazione comunale non ha potuto (voluto) darle supporto.
La stagione entra nel suo momento più intenso, e la Nautilus Civitavecchia è pronta a scrivere un nuovo capitolo di storia. Dopo un percorso straordinario, le ragazze guidate da Daniele Lisi sono approdate alla finalissima playoff di Serie A2 femminile, dove si contenderanno l’accesso alla massima serie nazionale, la A1, contro la temibile Rari Nantes Sori.
Le liguri si sono dimostrate avversarie solidissime in semifinale, superando nettamente lo Sport Center Parma in due partite senza appello (20-15 in gara1, 15-7 in gara2). Una squadra compatta, esperta, dotata di un attacco letale e di grande organizzazione difensiva.
Ma la Nautilus non ha certo intenzione di restare a guardare. È l’unica formazione del Centro-Sud ancora in corsa per un posto in A1, e questo rende la missione ancor più prestigiosa. Le biancorossogranata portano sulle spalle l’orgoglio di una città e di un intero territorio.
Per farlo, però, dovranno superare un ostacolo che si preannuncia durissimo, e lo faranno lontano dalla loro casa naturale, poiché l’impianto di Civitavecchia non è stato reso disponibile né dall’amministrazione né dalla gestione della struttura. Sarà dunque Viterbo ad accogliere la Nautilus per le partite casalinghe della serie.
Il calendario della finale:
- Gara 1: Domenica 1° giugno a Viterbo
- Gara 2: Giovedì 5 giugno a Sori
- Eventuale Gara 3: Domenica 8 giugno di nuovo a Viterbo
L’appello alle città: Viterbo e Civitavecchia, unite per un sogno
È il momento di stringersi intorno a questa squadra, di riempire gli spalti della piscina di Viterbo e sostenere a gran voce un gruppo che ha lottato con il cuore per tutto l’anno.
Civitavecchiesi, viterbesi, appassionati di sport: il vostro sostegno può fare la differenza. Non è solo una partita. È una finale che vale l’A1. È un’opportunità storica per vedere il nostro territorio rappresentato tra le grandi della pallanuoto italiana.
La Nautilus ha mostrato grinta, qualità e spirito di squadra. Adesso serve il calore del pubblico, quello delle grandi occasioni. Portate bandiere, voce, entusiasmo. Facciamo sentire alla squadra che non è sola. Facciamo sentire anche al Sori che qui, in casa nostra, si viene per combattere.
Domenica 1° giugno, tutti a Viterbo. È tempo di finale. È tempo di sognare. È tempo di A1.
L’Assessore allo sport di Viterbo Emanuele Aronne ha fatto gli onori di casa. Presenti il presidente Comitato Regionale FIN (Federazione Italiana Nuoto) Gianpiero Mauretti; il presidente della Nautilus, Alberto Braccini; il direttore dell’impianto federale Fabrizio Frascella; il direttore tecnico della formazione A2 Nautilus Daniele Lisi; il delegato provinciale comitato FIN, Gianpaolo Calisti e il capitano della squadra, Venere Tortora.
