Tagliata l’erba, ma ignorati i problemi per bambini e frequentatori tra rami caduti e marciapiedi ancora impraticabili
VITERBO – C’è dell’evidente stupore, e dell’immancabile dispiacere, tra i frequentatori dei parchi pubblici della Grotticella dove dopo un intervento per tagliare l’erba che aveva divorato giochi e aree verdi, qualcosa non torna.
“Sono passati a tagliare l’erba, ma i marciapiedi sono rimasti impraticabili – ci spiega un papà che giornalmente accompagna i figli a un asilo nido della zona – Hanno anche piantato due nuovi alberi al posto di quelli tagliati, ma hanno lasciato quelli che erano pericolanti e altri rami sono caduti a terra stamattina. Ma cosa stanno facendo? Sono dei dispetti?”.
Le domande sono ormai legittime. Dopo mesi di incuria e tantissimi appelli, anche all’assessore al verde Giancarlo Martinengo, gli alberi in procinto di franare sulle auto sono ancora al loro posto e l’erba sembra essere stata tagliata alla “bene e meglio”.
Un lavoro tutt’altro di fino che rende impossibile anche per i proprietari di cani portare i quadrupedi a spasso. “Se l’erba non viene correttamente raccolta, dopo gli sfalci, i parchi restano impraticabili – ci spiega la proprietaria di un cagnolino – Entrare qui è pericoloso perché i forasacchi e le zecche possono cumularsi a terra e le seconde anche proliferare”.
Cosa succede a Viterbo? Una domanda che continua a balenare tra l’incuria e la manifesta scarsa capacità di gestire i beni pubblici verdi, soprattutto se accanto ad asili nido e scuole per i più piccoli.
