Il gruppo locale dei meloniani alza la voce su annoso problema ancora non risolto
ORIOLO ROMANO – L’area di sosta per camper situata nella zona artigianale, un tempo pensata per offrire accoglienza ai turisti su quattro ruote, versa ormai da anni in condizioni di completo abbandono.
Tra rifiuti abbandonati, erba alta, rami non potati, nessun servizio e nessuna sorveglianza, il luogo che doveva rappresentare un punto strategico per il turismo itinerante, è diventato ormai da lungo tempo una zona di degrado e un parcheggio abusivo. C’è chi lamenta anche la presenza di soggetti che frequentano l’area nelle ore notturne, aumentando la sensazione di insicurezza.
A denunciare, ancora una volta, questa spiacevole situazione sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia del gruppo di opposizione “Oriolo Avanti”, Gabriele Caropreso, Federica Raimondi e Claudia Vicentini.
“Non ci sono servizi, l’area è sporca, mal segnalata, l’ingresso a causa della mancata potatura dei rami danneggia i camper, la manutenzione del verde è inesistente e svolgere qualunque attività basilare è praticamente impossibile – spiegano i consiglieri – . Più volte sono state inviate segnalazioni al Comune da parte dei cittadini, ma sono purtroppo cadute tutte nel vuoto.
Il nostro gruppo consiliare ha sollevato la questione anche in uno dei recenti consigli comunali sperando di ottenere un impegno di recupero dell’area da parte dell’amministrazione comunale, ma la risposta è stata di totale disinteresse. Un disinteresse dimostrato anche nei fatti ignorando il bando del ministero del Turismo che assegnava ai comuni italiani che ne avevano i requisiti, ed Oriolo era tra questi, oltre 32 milioni di euro per la creazione di aree di sosta a fini turistici”.
“La possibilità di realizzare finalmente un’area attrezzata vera dedicata ai camper, con tutte le necessità e caratteristiche del caso – aggiungono i consiglieri FdI -, è stata una grande possibilità che il Governo Meloni ha messo a disposizione del nostro territorio in tema di turismo, ma l’amministrazione comunale, per sua stessa ammissione, ha ritenuto non opportuno partecipare a questo bando e preferito lasciarsi sfuggire questa opportunità. Nel frattempo, la zona continua a deteriorarsi, con conseguenze disastrose per l’immagine turistica del paese, un paese dove il turismo, anche grazie a queste situazioni, è praticamente assente.
“Un potenziale sprecato in un periodo in cui il turismo in camper è in costante crescita e mantenere in condizioni dignitose l’area dovrebbe essere una priorità. Purtroppo, quella che potrebbe essere una risorsa preziosa per il territorio si è trasformato man mano in un problema sempre più visibile e senza possibilità di essere risolto, almeno fino a che ci sarà in carica questa amministrazione”, concludono Caropreso, Raimondi e Vicentini.