CIVITAVECCHIA – Durante un recente evento dedicato all’innovazione e al rilancio industriale, è stato affrontato il tema del futuro della centrale a carbone di Torrevaldaliga Nord (TVN), la cui dismissione è prevista entro il 2025.
“Siamo fortemente impegnati perché a Civitavecchia, come a Brindisi, si possa preparare il futuro. Ieri abbiamo insediato il commissario straordinario per Brindisi, che presiederà anche alla valutazione finale delle manifestazioni di interesse”, ha dichiarato il Ministro D’Urso in tale occasione.
Si stanno attualmente valutando ipotesi di proroga parziale dell’attività della centrale per esigenze legate alla sicurezza energetica nazionale, soprattutto in un contesto internazionale caratterizzato da forti tensioni. La possibilità di mantenere temporaneamente attive alcune capacità produttive, anche in considerazione di quanto già fatto da altri Paesi europei, è una delle opzioni sul tavolo.
Parallelamente, è in corso l’elaborazione di un piano di riconversione industriale per il territorio. L’obiettivo è attrarre investimenti di valore, come avvenuto in altre realtà italiane, con iniziative che possano generare posti di lavoro e sviluppo sostenibile. A Civitavecchia è stata avviata una manifestazione di interesse per raccogliere proposte industriali, la cui scadenza è stata posticipata al 3 giugno.
Si punta inoltre alla valorizzazione dell’area industriale locale attraverso strumenti come la Zona Logistica Semplificata, mentre a livello regionale si lavora su nuove piattaforme per promuovere l’export e attrarre capitali.
Infine, la Blue Economy viene considerata un asse strategico per il rilancio dell’area, con l’intento di integrare logistica, industria e turismo in un’unica visione di sviluppo.