SORI – Niente da fare per la Nautilus Civitavecchia. Almeno per il momento. Spumanti in ghiaccio, da rimettere in freezer. Almeno per il momento. Fattore campo decisivo, a Sori: le ragazze di Lisi sono state sconfitte in gara 2 della finalissima playoff per centrare quel sogno chiamato Serie A1. Prima metà di gara particolarmente equilibrata e combattuta colpo su colpo fino al 4-4, ma dal terzo tempo le padrone di casa del Pool Beach prendono sopravvento prima e largo poi, dominando fino all’ultimo quarto: punteggio finale 9-6.
DOMENICA, VITERBO
Dopo aver vinto l’andata, la finalissima si deciderà alla cosiddetta “Bella”, gara 3, in programma per fattore campo domenica alle 17 a Viterbo, dove le civitavecchiesi saranno costrette a bissare il successo di quattro giorni fa per coronare il loro sogno. Sarà emozionante ed elettrizzante dentro o fuori.
VIAGGIO STELLARE
Un viaggio comunque straordinario, quello vissuto. Nonostante non sia arrivato il successo finale, nonostante non si sia chiusa la contesa in Liguria, pur sempre massima culla e regione pallanuotistica per eccellenza, in Italia. Tortora e compagne lottano per regalare un sogno a Civitavecchia: tornare in A1 ben 13 anni dopo l’ultima volta. Lodevole, ragguardevole. Insomma, gli aggettivi non si sprecheranno mai. E se tra mille polemiche sono state costrette a lasciar il Palagalli, dopo mille tumultuosi veleni, accolte da Viterbo, saranno proprio le acque della Tuscia quelle che decreteranno se quel sogno diverrà realtà o meno. Comunque, tra pullman, partenze e come direbbero oltremanica togetherness, un sogno meraviglioso. Che s’è vissuto insieme, contro ogni pronostico e ogni difficoltà.