Omicidio Denisa, confessa una guardia giurata: “Mi ricattava”

Alla donna tagliata la testa e dato fuoco

Un drammatico epilogo per il caso di Maria Denisa Adas, la trentenne romena scomparsa da Prato il 15 maggio scorso. Vasile Frumuzache, 32 anni, connazionale della vittima e guardia giurata, ha confessato l’omicidio. «Mi ricattava, per questo l’ho uccisa», ha dichiarato agli inquirenti durante l’interrogatorio. Denisa lavorava come escort ed era da pochi giorni ospite di un residence cittadino, dove incontrava i suoi clienti.

Il corpo della donna è stato ritrovato in una zona impervia a Montecatini Terme, nascosto tra le sterpaglie nei pressi di un casolare abbandonato. A chilometri di distanza, in un campo, è stata rinvenuta la testa carbonizzata. Una violenza che racconta non solo un omicidio, ma un accanimento feroce. Frumuzache è ora in carcere con l’accusa di omicidio e soppressione di cadavere. Sposato e padre di due figli, Vasile Frumuzache viveva a Monsummano Terme, in provincia di Pistoia. Lavorava come guardia giurata, conducendo all’apparenza una vita ordinaria. Ma sotto questa facciata, emerge una relazione oscura con Denisa Abas. secondo la sua confessione, avrebbe chiesto 10mila euro in cambio del silenzio per non rivelare alla moglie del 32enne la natura del loro rapporto. Un presunto ricatto che, sempre stando alle parole dell’uomo, lo avrebbe spinto a compiere il delitto.

Gli investigatori non escludono ulteriori sviluppi.