Tarquinia – Nasce la denominazione VAT (Valorizzazione Agroalimentare Tarquiniese)

Il progetto racchiude più aree tra food, agricoltura e turismo

TARQUINIA – VAT, Valorizzazione Agroalimentare Tarquiniese, è la denominazione del progetto che il presidente dell’Università agraria Alberto Riglietti ha illustrato ieri pomeriggio nella sala conferenze dell’Ente, alla presenza di Gino Stella, presidente di Rete Impresa in commercio partner dell’iniziativa progettuale che ha vinto il Bando Arsial della Regione Lazio.

Alla conferenza stampa era presente anche il consigliere regionale Giulio Zelli, presidente della Commissione Agricoltura della Regione Lazio che ha ribadito l’importanza di queste iniziative locali che sono fondamentali per la crescita e sviluppo della città e portano notevoli vantaggi per tutte le realtà commerciali e turistiche del territorio.

Tanti gli argomenti trattati dal presidente dell’Università agraria Alberto Riglietti e ribaditi dal presidente di Rete impresa Gino Stella di fronte ad una platea gremita di cittadini: dalle aree food tematiche, all’agricoltura nelle varie forme con convegni e mostre fotografiche, alla carne maremmana, al turismo per finire a più di un evento sorpresa al centro aziendale in località La Roccaccia, tutto all’insegna della pluralità organizzativa tra i vari assessorati dell’Ente di Via Garibaldi.

Altri importanti interventi sono stati svolti dagli assessori Leonardo Mancini, Claudia Rossi e Alessandro Sacripanti e dal consigliere Fabrizio Federici che stanno realizzando su diverse giornate degli eventi trasversali che toccheranno più argomenti sia alla Roccaccia che alla Civita.

È intervenuto anche l’assessore comunale Andrea Andreani, che ha portato il saluto del sindaco Francesco Sposetti ed ha sottolineato la collaborazione istituzionale tra enti.

L’Università agraria grazie al presidente Riglietti ha saputo svolgere un ottimo lavoro di squadra della giunta, dei consiglieri e degli uffici, in sinergia con Rete impresa in commercio conseguendo un grande risultato con il progetto VAT, Valorizzazione Agroalimentare Tarquiniese, grazie al contributo regionale che sarà di riflesso un vantaggio per il comparto produttivo e turistico di tutta la comunità.