CIVITAVECCHIA – Una traversata epica, una sfida estrema e un protagonista che non smette mai di stupire. Cristian Nardecchia, ciclista originario di Sezze, ha compiuto un’impresa destinata a lasciare il segno nel mondo dello sport non convenzionale: ha raggiunto Civitavecchia in sella alla sua waterbike, una bicicletta progettata per pedalare sul mare.
Partito venerdì scorso da Bastia, in Corsica, Nardecchia ha affrontato l’oceano con determinazione, coprendo 135 miglia nautiche (oltre 250 chilometri) spinto solo dalla forza delle gambe e da un’incredibile volontà. Un viaggio che fonde sport, avventura e resilienza, consacrandolo tra i pionieri dell’endurance estremo.
Ma l’impresa non si conclude qui. Domani, Cristian punta alla spiaggia dell’Oasi di Kufra, a Sabaudia, dove si concluderà ufficialmente la sua traversata. Un traguardo dal forte valore simbolico, che rappresenta l’approdo di un sogno nato da fatica, passione e visione.
Non è la prima volta che Nardecchia sorprende con le sue gesta, ma questa sfida ha superato ogni aspettativa. Con questa traversata, scrive una nuova pagina della sua straordinaria storia di uomo e atleta, ricordando a tutti che i limiti esistono solo per essere superati.