Orvieto – Morte Massimo Burla, il caso questa sera a “Fuori dal Coro”: l’uomo poteva essere salvato?

ORVIETO – La storia di Massimo Burla questa sera a “Fuori dal Coro”.

La trasmissione di Mario Giordano è arrivata in Umbria dove ha incontrato Catia e Rebecca, moglie e figlia del commerciante orvietano venuto a mancare neanche un mese fa, colto da arresto cardiaco mentre era al lavoro nella sua attività in centro e purtroppo deceduto. Sulla morte dell’uomo  sta indagando la Finanza dopo la denuncia presentata dai famigliari di Burla ipotizzando i reati di omicidio colposo e omissione di soccorso.

Oltre all’ impossibilità di reperire un defibrillatore in città, in quello che dovrebbe essere un comune “cardioprotetto”, secondo la denuncia del legale Marco Gabriele a cui si sono affidati i familiari di Burla, l’ambulanza sarebbe intervenuta sprovvista del defibrillatore e senza un medico a bordo, e in un secondo momento, quando è intervenuto l’elisoccorso, era ormai era troppo tardi per salvargli la vita. Stando a quanto emerso, nel momento in cui al pronto soccorso dell’ospedale è arrivata la richiesta di intervento, il medico in servizio sulle ambulanze sarebbe stato impegnato in un altro intervento.

La minuziosa ricostruzione della storia sarà raccontata questa sera nel programma-denuncia di quello che non va nel Paese Italia.